Sturmtruppen: differenze tra le versioni

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'''''Sturmtruppen''''' è un [[fumetto]] comico satirico [[italia]]no, ideato e disegnato da [[Bonvi]]. Pubblicato dal 1968 sotto forma di [[strisce giornaliere]], tra il 1984 e il 1985 passò gradualmente al formato in [[Tavola (fumetto)|tavole]] che mantenne fino alla fine della produzione nel 1995, dovuta alla scomparsa dell'autore.<ref>{{Cita fumetto|testi = [[Bonvi]]|titolo = Sturmtruppen|numero = 22|editore = Arnoldo Mondadori Editore|data = 2016|pagina = 4|ISBN = 978-88-6926-369-9}}</ref> Ambientato al [[Fronte (guerra)|fronte]], il fumetto è una raffigurazione [[satira|satirica]] della [[seconda guerra mondiale]] dal punto di vista delle truppe d'assalto [[Germania nazista|tedesche]], spesso condita da situazioni surreali. I personaggi, quasi tutti anonimi soldati o graduati, parlano un italiano storpiato da [[Suffisso|suffissi]] e suoni tipicamente tedeschi.<ref name=bonvi>{{cita web|url=http://bonvi.it/sturmtruppen|accesso=21 dicembre 2016}}</ref><ref>{{Cita fumetto|testi = [[Bonvi]]|titolo = Sturmtruppen|numero = 1|editore = Arnoldo Mondadori Editore|data = 2015|pagina = 5|ISBN = 978-88-6926-237-1}}</ref>
 
È stato il primo fumetto italiano realizzato nel formato a strisce giornaliere e per molto tempo ha goduto di vasta popolarità non solo in Italia,<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5061|titolo=paese sera|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2017-06-21 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/aut/b/bonvi.htm|titolo=FFF - BONVI|sito=www.lfb.it|lingua=it|accesso=2017-06-21 giugno 2017}}</ref> venendo pubblicato su un vasto numero di giornali, riviste e libri e tradotto in undici lingue diverse tra cui il russo, divenendo quindi il primo fumetto straniero mai pubblicato nell'allora [[Unione Sovietica]].<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/6777|titolo=Sturmtruppen|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2017-06-21 giugno 2017}}</ref> Al fumetto si ispirano due omonimi lungometraggi del [[1976]]<ref name=":1">{{Cita pubblicazione|titolo=Stormtroopers (1976)|lingua=en|accesso=2017-06-21 giugno 2017|url=https://www.filmaffinity.com/en/film800075.html}}</ref><ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.allmovie.com/movie/v147230|titolo=Stormtroopers (1977) - Salvatore Samperi {{!}} Synopsis, Characteristics, Moods, Themes and Related {{!}} AllMovie|sito=AllMovie|accesso=2017-06-21 giugno 2017}}</ref> e del [[1982]]<ref name=":3">{{Cita web|url=http://www.allmovie.com/movie/stormtroopers-ii-v661397|titolo=Stormtroopers II (1982) - {{!}} Synopsis, Characteristics, Moods, Themes and Related {{!}} AllMovie|sito=AllMovie|accesso=2017-06-21 giugno 2017}}</ref>.
 
== Storia editoriale ==
Le strisce a fumetti debuttarono sul quotidiano ''[[Paese Sera]]'' il 2 ottobre 1968, quando il quotidiano romano aveva indetto un concorso per una striscia a fumetti italiana inedita.<ref name=":0" /> Nel luglio 1969 la striscia si trasferì su L'Ora di Palermo<ref name=":0" />, facendo anche brevi apparizioni nell'Almanacco della IV edizione del Salone dei Comics di Lucca nel novembre 1968<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/6785|titolo=Albo Sturmstoriken|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2017-06-22 giugno 2017}}</ref> e sulla rivista di fumetti ''Off-Side'' dell'Editoriale Nova nell'aprile [[1969]] e nel corso degli anni compariranno su altri giornali e molti periodici come [[Segretissimo]] e la [[Gazzetta di Parma]].<ref name=":0" /> NEgli anni settanta viene pubblicata su riviste di fumetti come [[Eureka (rivista)|Eureka]] dell'[[Editoriale Corno]] dal 1972 al [[1975]] dove si interrompe per circa un anno e riprendere nel 1976 con la striscia n° [[1350]]; lo stesso editorie pubblica anche sei volumetti monografici dedicate alle strisce nella collana Eureka Pocket e poi due [[volume|volumi]] della collana [[Comics Cartoons]] e nel [[1978]] esordisce la collana ''Sturmtruppen Coloren'' seguito da ''Sturmtruppen Mese'' nel [[1981]]<ref name=":0" /> e da ''Il Meglio di Sturmtruppen'' ([[1983]]){{senza fonte}}. Con il fallimento dell'Editoriale Corno nel [[1984]], la serie è ripresa nel [[1985]] dalla [[Re.Vi.]] con un nuovo mensile<ref name=":0" /> e dal 1986 dalla [[Gene Vincent Edizioni|Gene Vincent]], che pubblica un albo a formato orizzontale, ''Sturmtruppen'', pubblicato per 69 numeri fino al 1994 (gli ultimi sette pubblicati dalla [[Franco Cosimo Panini]])<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/6784|titolo=Albo Sturmtruppen|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2017-06-22 giugno 2017}}</ref>.
 
La serie si è interrotta con la morte dell'autore nel [[1995]]; l'ultima striscia è la n° 5865.<ref name=":0" /><ref name=":4">{{Cita web|url=http://www.slumberland.it/contenuto.php?id=55|titolo=Le eroiken Sturmtruppen di Bonvi, feroce satira militare e lucido apologo sulla stupidità umana|sito=www.slumberland.it|accesso=2017-06-22 giugno 2017}}</ref> Dopo la morte dell'autore, [[Leo Ortolani]] e Clod (Claudio Onesti), realizzarono una nuova serie di strisce per il settimanale ''[[Il Giornalino]]''.<ref name=":0" /><ref name=":4" />
 
== Personaggi principali ==