Trapianto di rene: differenze tra le versioni

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inserito il primo trapianto di rene su paziente emofiliaco + HIV, al mondo, effettuato in con successo in Italia.
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Dalla fine degli [[anni 1970|anni settanta]] a oggi numerosi altri farmaci immunosoppressivi sono stati impiegati nella prevenzione del rigetto. Tra questi il più importante è stato la [[Ciclosporina]], alla quale si sono aggiunte la [[terapia con anticorpi monoclonali]], specie a base di [[rituximab]], il [[tacrolimus]], il [[sirolimus]] e il [[micofenolato mofetile]].
 
== Indicazioni e controindicazioni ==
I progressi effettuati negli anni nel campo della terapia immunosoppressiva, uniti al progresso della tecnica chirurgica, hanno fatto sì che le indicazioni al trapianto si potessero estendere a un numero di patologie sempre maggiore, come la [[nefropatia diabetica]], le [[glomerulonefrite|glomerulonefriti croniche]], la [[pielonefrite]] cronica e il [[rene policistico]], che rappresentano le patologie renali maggiormente responsabili di [[insufficienza renale]] cronica.
 
I candidati al trapianto devono sottoporsi a una serie di esami, per escludere l'eventuale presenza di malattie che controindichino l'intervento e la successiva terapia immunosoppressiva antirigetto. Ugualmente anche il rene prelevato viene esaminato al fine di escludere patologie trasmissibili, con esami effettuati su campioni ematici del donatore, e valutarne la funzionalità; quest'ultima viene stimata tramite una biopsia renale nel trapianto da donatore cadavere, e valutata tramite scintigrafia renale e ecografia color-doppler nel caso di donatore vivente.
Le controindicazioni al trapianto variano in base alla legislazione del paese e al centro trapianti di riferimento. Le controindicazioni più comuni al trapianto sono: età avanzata, insufficienza cardiaca, insufficienza respiratoria, neoplasie, infezioni in atto, sieropositività a HIV, HBV, HCV, scarsa adesione alla terapia immunosoppressiva.
 
Nel mese di giugno 2017 è stato eseguito con successo il primo trapianto di rene da donatore vivente, su un paziente emofilico di tipo B affetto da epatite C e da virus dell’immunodeficienza umana HIV, effettuato dal medico, chirurgo Dott. [[Massimo Iappelli]], Responsabile della Chirurgia del Trapianto di rene e pancreas presso l'Ospedale San Camillo Forlanini di Roma. Il delicato intervento è stato eseguito su un uomo di 54 anni, affetto sin dalla nascita da emofilia di tipo B, un grave disturbo della coagulazione causato da una mutazione del gene per il fattore IX che genera seri problemi emorragici. A seguito delle numerose trasfusioni di emoderivati che avevano scandito la sua vita, il paziente aveva contratto accidentalmente sia l’HIV sia l’epatite C che lo hanno condotto all’insufficienza renale terminale. Il delicato e raro intervento eseguito dal dott. Massimo Iappelli è stato possibile grazie al generoso gesto di altruismo della sorella del paziente, che si è offerta come donatrice e alle alte competenze professionali presenti nelle Aziende Ospedaliere.
 
=== Istocompatibilità ===
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* http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/san_camillo_trapianto_sanita-1828752.html
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