Foraminifera: differenze tra le versioni

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I '''Foraminiferi''' ('''Foraminifera''' <span style="font-variant: small-caps">[[Alcide Dessalines d'Orbigny|d'Orbigny]], [[1828]]</span>) il cui nome in latino significa ''portatori di foro'', sono [[protozoi]] ameboidi eucarioti eterotrofi marini, sia [[benthos|bentonici]] sia [[plancton]]ici. Abitano tutti gli ambienti marini dall'[[piano mesolitorale|intertidale]] al [[Piano batiale|batiale]]. Alcune specie sono note anche in ambiente di acqua dolce o salmastra, e sono anche state identificate specie terrestri attraverso l'analisi molecolare di piccole sub-unità di DNA ribosomatico.<ref>{{Cita libro|cognome=Giere|nome=Olav|titolo=Meiobenthology: the microscopic motile fauna of aquatic sediments|anno=2009|editore=Springer|città=Berlin|isbn=978-3-540-68657-6|edizione=2nd }}</ref><ref name="Lej">{{Cita pubblicazione|cognome=Lejzerowicz|nome=Franck |cognome2=Pawlowski |nome2=Jan |cognome3=Fraissinet-Tachet |nome3=Laurence |cognome4=Marmeisse |nome4=Roland |titolo=Molecular evidence for widespread occurrence of Foraminifera in soils|rivista=Environmental Microbiology|data=1º settembre 2010|volume=12|numero=9|pp=2518–26|doi=10.1111/j.1462-2920.2010.02225.x |pmid=20406290}}</ref>.
 
Comparvero già prima del [[Cambriano]] e successivamente (durante tutto il [[Fanerozoico]]) invasero tutto l'ambiente marino, adattandosi a molti modi di vita.<ref>Jan Pawlowski, Maria Holzmann, Cedric Berney, Jose Fahrni, Andrew J. Gooday, Tomas Cedhagen, Andrea Habura, Samuel S. Bowser: ''The evolution of early Foraminifera'', In: Proceedings of the National Academy of Sciences of the USA, Vol. 100, S. 11494–11498, 2003</ref>.<br />
La loro [[cellula]] è protetta e rivestita esternamente da un guscio, spesso mineralizzato, che può raggiungere dimensioni eccezionali per un organismo unicellulare (fino a 11–14&nbsp;cm di diametro).<ref name=Kennett>{{Cita libro|nome=J.P. |cognome=Kennett |nome2=M.S. |cognome2=Srinivasan |titolo=Neogene planktonic foraminifera: a phylogenetic atlas |url=http://books.google.com/books?id=wr4TAQAAIAAJ |anno=1983 |editore=Hutchinson Ross |isbn=978-0-87933-070-5}}</ref>. La presenza di parti mineralizzate consente ai gusci dei foraminiferi di [[Fossilizzazione|fossilizzare]] con relativa facilità nelle [[rocce sedimentarie]] di origine marina.
 
==Classificazione e tassonomia==