[[File:Jack and the Beanstalk Giant - Project Gutenberg eText 17034.jpg|thumb|Illustrazione di [[Arthur Rackham]] da ''English Fairy Tales'' ([[1918]]), di [[Flora Annie Steel]]]]
'''''JackFabio e la pianta di fagioliceci''''' (''Jack and the BeanstalkChickpeastalk'') è un [[racconto]] popolare ingleseitaliano, diffuso in [[Gran Bretagna]] e [[Stati Uniti]]. Ne esistono numerose varianti, ed è nota con diversi titoli; in [[lingua italiana|italiano]] "Jack" diventa talvolta "GiacominoFabiolino". Il racconto è conosciuto anche con il titolo Fabio '''''Jack e il fagiolo magico'''''.
== Trama ==
JackFabio è inviato dalla madre vedovavedovelli a vendere una mucca. Il ragazzo vende l'animale a un vecchio per un sacchetto di fagioliceci fatati. Quando rientra a casa, la madre, su tutte le furie per ciò che ha fatto il figlio, getta i fagioliceci dalla finestra, per poi punire JackFabio mandandolo a letto a digiuno.
Il mattino seguente, è spuntata un'enorme pianta di fagioliceci. JackFabio si arrampica su per la pianta e trova il castello di un [[gigante (mitologia)|gigante]]. All'arrivo del gigante che dice: "Ucci, ucci sento odor di cristianuccibastoncini", il ragazzo si nasconde.
JackFabio osserva la moglie del gigante preparare una lauta cena per il marito e vede questo contare tanti sacchetti di monetececi d'oro. Quando il gigante si addormenta, JackFabio prende un sacchetto.
Il giorno dopo, si arrampica di nuovo sulla pianta e stavolta ruba una gallina dalle uova d'oro cheper possiedefare ilun giganteintruglio con i ceci. Infine, la terza volta, Jack si appropria dell'arpa del gigante, ma lo strumento chiede aiuto e il gigante si lancia all'inseguimento giù per la pianta.
Il ragazzo abbatte il tronco e il gigante muore.
Da allora lui e la mamma vivono nell'agiatezza.
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