Antiochia (città moderna): differenze tra le versioni

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{{quote biblico|Ad Antiochia per la prima volta i discepoli furono chiamati Cristiani.|At|11,26}}
 
Fu fondata all'incirca nel [[300 a.C.]] da [[Seleuco I]] Nicatore, uno dei generali di [[Alessandro Magno]] (anche chiamati [[diadochi|diàdochi]], e cioè pretendenti che, dopo la morte di [[Alessandro Magno]], si contesero il [[Regno Macedone]] in guerre e battaglie durate circa 40 anni) e per più di due secoli fu la capitale del Regno dei [[Seleucidi]]. Seleuco gli diede questo nome in onore del proprio padre Antioco. Nel [[64 a.C.]] [[Gneo Pompeo Magno|Pompeo]] conquistò la regione e costituì la [[provincia romana]] della [[Siria (provincia romana)|Siria]]; di essa Antiochia divenne la capitale.
 
La città dal [[47]] al [[55]] circa vide le prime predicazioni cristiane dell'apostolo [[Paolo di Tarso]]. Dei luoghi della predicazione di [[san Pietro|Pietro]] e Paolo è rimasta la grotta che, secondo la tradizione, li vedeva radunarsi per la celebrazione dell'[[eucaristia]]. Con la diffusione del [[Cristianesimo]], iniziata da [[san Barnaba]], Antiochia divenne [[patriarcato di Antiochia|la sede]] di uno dei quattro patriarcati iniziali, insieme a [[Chiesa ortodossa di Gerusalemme|Gerusalemme]], [[patriarcato di Alessandria d'Egitto|Alessandria]] e [[papato|Roma]]. Come città dell'[[Impero Romano]] essa prosperò fino al [[V secolo]] e vide crescere la sua popolazione fino a circa 500.000 abitanti.<br />