Arturo Tolentino: differenze tra le versioni

| nome = Arturo Tolentino

| immagine = Arturo Tolentino.jpg

| mandatoinizio = 16 febbraio [[1986]]

| mandatofine = 25 febbraio [[1986]]

|Attività = politico

|Nazionalità = filippino

}}

 

Nel dicembre [[1985]], in vista delle imminenti elezioni anticipate del febbraio [[1986]], il Presidente in carica [[Ferdinand Marcos]] annunciò che Tolentino sarebbe diventato il suo vicepresidente. L'opposizione invece si presentò attraverso la candidatura di [[Corazón Aquino]], con [[Salvador Laurel]] come suo vicepresidente.<ref>{{cita libro|autore=Pollard, Vincent Kelly|titolo=Globalization, democratization and Asian leadership: power sharing, foreign policy and society in the Philippines and Japan|pubblicazione=Ashgate Publishing|anno=2004|isbn=978-0-7546-1539-2|pagina=50|url=http://books.google.com/books?id=L37RZlzA530C&pg=PA50}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Parnell, Philip C.|capitolo=Criminalizing Colonialism: Democracy Meets Law in Manila|editore=Parnell, Philip C. & Kane, Stephanie C.|titolo=Crime's power: anthropologists and the ethnography of crime|pubblicazione=Palgrave-Macmillan|anno=2003|isbn=978-1-4039-6179-2|pagina=214|url=http://books.google.com/books?id=j2hpz4_fob4C&pg=PA214}}</ref> Il comitato per le elezioni filippino (COMELEC) dichiarò Tolentino vincitore con un totale di 10 134 130 voti, contro i 9 173 105 di Laurel. Contrariamente, i risultati della National Movement for Free Elections (NAMFREL), organo composto da osservatori internazionali, diedero Laurel vincitore con 7 255 925 voti contro i 6 385 293 di Tolentino. Per la Presidenza si verificò una situazione analoga fra la Aquino e Marcos, ed infine quest'ultimo fu dichiarato vincitore con un margine superiore ad un milione di voti.

 

 

== Note ==