Tripitaka Koreana: differenze tra le versioni

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Le tavolette originali vennero quasi completamente distrutte durante l'invasione [[mongoli|mongola]] della Corea nel [[1232]], quando la capitale del regno venne spostata sull'isola di [[Ganghwa]] per quasi 30 anni per resistere meglio agli attacchi mongoli. Una volta tornata la calma, il re [[Gojong]] ordinò che i Tripitaka venissero riscolpiti dall'inizio, un lavoro che durò 16 anni fra il [[1236]] e il [[1251]], dove fu indetta una cerimonia ufficiale. Le tavolette vennero scolpite presso [[Namhae]] (una provincia della Corea del Sud), e dopo il completamento furono depositate fuori dalla porta ovest della fortezza Ganghwa. Nel 1381 furono spostate presso il tempio Sonwonsa. Le testimonianze raccontano come il Re abbia personalmente supervisionato lo spostamento delle tavolette lungo il fiume [[Fiume Han (Cina)|fiume Han]], quando nel [[1398]] le tavolette vennero spostate nel Tempio di Haeinsa, dove sono tuttora conservate in quattro edifici. Il tempio, anche grazie a questo inestimabile tesoro, è stato inserito nell'elenco dei [[Patrimonio dell'umanità|Patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
 
Il valore storico dei Tripitaka Koreana deriva dal fatto di essere la collezione più completa ed accurata di trattati, leggi e scritture buddhiste. [http://whc.unesco.org/archive/advisory_body_evaluation/737.pdf] I compilatori della versione coreana incorporarono altre antiche versioni e vi aggiunsero altre versioni scritte da rispettabili [[monachesimo|monaci]]. [https://web.archive.org/web/20090506052257/http://www.ocp.go.kr/english/treasure/dom_hae.html] La qualità delle incisioni su tutte le tavolette è attribuita al Precettore nazionale ''Sugi'', che le controllò attentamente in cerca del più piccolo errore. Proprio per la loro accuratezza, sulle Tripitaka Koreana sono basate le versioni [[giappone]]si, [[cina|cinesi]] e di [[Taiwan]].
 
Ogni tavoletta è costituito di legno di [[betulla]] proveniente dalle [[isola|isole]] meridionali della Corea, trattato per evitarne il decadimento: vennero lasciate nell'acqua di [[mare]] per tre anni, poi tagliate e successivamente bollite in [[acqua]] salata. Dopo di ciò, le tavolette vennero messe all'ombra ed esposte al [[vento]] per altri 3 anni e solo allora erano considerate pronte per essere scolpite. Una volta scolpita ogni tavoletta veniva ricoperta di uno strato [[veleno]]so per tenerne lontani gli [[insetti]] e incorniciata con del [[metallo]] per evitarne la deformazione.
 
Su ogni tavoletta venivano scolpite 23 righe di testo, contenente 14 caratteri per riga, per un totale di 644 caratteri considerando entrambi i lati. Lo stile [[calligrafia|calligrafico]] utilizzato deriva dalla dinastia cinese [[Dinastia Song|Song]], dal calligrafo Ou-yang Hsun, una delle ragioni per cui anche il valore estetico (oltre che storico e religioso) dei Tripitaka Koreana è considerato enorme. A causa dell'uniformità dello stile e per alcune fonti storiche, si credeva che un solo uomo fosse l'arteficie di tutte le iscrizioni in tutte le tavolette, ma oggi si è più portati a credere che la collezione sia opera di un gruppo di una trentina di persone. [https://web.archive.org/web/20090506052257/http://www.ocp.go.kr/english/treasure/dom_hae.html]
 
== Voci correlate ==