Giacarta: differenze tra le versioni

Nel [[1527]], la città venne conquistata da [[Fatahillah]] (o Faletehan), un giovane capo di un vicino regno settentrionale. Fatahillah cambiò il nome di Kalapa in Jayakarta (che significa "vittoriosa e prosperosa" in [[lingua giavanese|giavanese]]) il 22 giugno 1527. Questa particolare data viene considerata come la nascita ufficiale di Giacarta. Gli olandesi arrivarono a Jayakarta alla fine del [[XVI secolo]]. Nel [[1619]] le forze della [[Compagnia Olandese delle Indie Orientali]], guidate da [[Jan Pieterszoon Coen]], conquistarono la città e la ribattezzarono da Jayakarta a Batavia, il nome latino di una tribù che visse nei Paesi Bassi in epoca romana. Il 4 marzo [[1621]] venne formato il governo della città, chiamato ''Stad Batavia''. Batavia fu la capitale delle [[Indie Orientali Olandesi]] del periodo coloniale. All'inizio del [[XVIII secolo]], la città si espanse quando gli olandesi iniziarono a muoversi verso sud, in zone più elevate, ritenute essere più salubri. Le opportunità commerciali nella capitale della colonia olandese attirarono gli indigeni ma soprattutto cinesi e immigrati arabi. Questa improvvisa crescita della popolazione creò gravami sulla città. Le tensioni sfociarono in violenza quando il governo coloniale cercò di limitare la migrazione cinese attraverso le deportazioni. A seguito di una rivolta, il 9 ottobre 1740 e l'anno seguente, tra i 5.000 e i 10.000 cinesi (secondo le fonti) furono [[Massacro di Batavia del 1740|massacrati]] dagli olandesi e dagli indigeni; i restanti residenti cinesi vennero trasferiti a [[Glodok]], al di fuori delle mura della città<ref name="LONELYPLANETp138-139">{{CiteCita booklibro|lastcognome=Witton |firstnome=Patrick |titletitolo=Indonesia |publishereditore=Lonely Planet Publications |yearanno=2003 |locationcittà=Melbourne |pagespp=138–139|isbn=1-74059-154-2}}</ref>.