Marciano (usurpatore): differenze tra le versioni

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La rivolta di Marciano è da ricollegare alla lotta per il potere tra Verina e Zenone, succeduto al proprio suocero alla morte di questi: Zenone, di origini [[isauria|isauriche]] e perciò ritenuto "barbaro" dalla popolazione di Costantinopoli, aveva già dovuto affrontare un altro pretendente al trono imperiale, quel [[Basilisco (imperatore)|Basilisco]] che era riuscito a strappargli il potere per venti mesi. Come Basilisco, anche Marciano aveva pretese al trono derivatigli dalla sua discendenza imperiale e non barbarica.
 
Nel [[479]], Marciano si ribellò in [[Costantinopoli]],: dovedopo sconfisseaver leraccolto truppe composte da stranieri e cittadini, col sostegno dei fratelli [[Procopio Antemio]] e [[Romolo (figlio di ZenoneAntemio)|Romolo]] e assediòdel capo goto [[Teodorico Strabone]], attaccò il palazzo in cui si trovava Zenone, intrappolandolo; non volendo però dare l'imperatoreassalto nelfinale suodi palazzonotte, decise di attendere il mattino seguente. Fedele a Zenone rimaseera però rimasto il suo compatriota, il generale [[Illo (generale)|Illo]], che, malgradoriuscì l'opposizionea delcorrompere capole gototruppe [[Teodoricodi Strabone]]Marciano alleatoe dell'usurpatore,a riuscìfar afuggire corromperenottetempo leZenone. truppeL'indomani dimattina Marciano, eresosi adconto arrestaredel l'usurpatoretradimento condei ipropri fratelliuomini fuggì nella chiesa dei [[ProcopioSanti AntemioApostoli]], ema fu arrestato assieme ai fratelli. Inviato a [[RomoloCesarea]] (figlioin di Antemio)|Romolo[[Cappadocia]]., organizzò una fuga aiutato da dei monaci: Mentrementre i suoi fratelli riuscirono a fuggire, Marciano fu allontanatocatturato da Costantinopoli: oe fu forzato a prendere i voti a [[Tarso (Asia Minore)|Tarso]] in [[Cilicia]], oppure fu imprigionato in [[Isauria]], ai piedi della fortezza di Papurius (o [[Papyrios]]). Riuscì a fuggire e a rimettersi a capo di un'altra rivolta, ma fu catturato nuovamente.
 
Nel [[484]] Illo, che stava conducendo una rivolta contro Zenone sostendo l'usurpatore [[Leonzio (usurpatore)|Leonzio]], liberò Marciano e lo inviò in [[Italia]] a chiedere l'aiuto di [[Odoacre]].
 
== Bibliografia ==
=== Fonti primarie ===
* [[Evagrio Scolastico]], ''[[Storia ecclesiastica]]'', iii.26.
=== Fonti secondarie ===
* Mathisen, Ralph W., [http://www.roman-emperors.org/anthemiu.htm "Anthemius (12 April 467 - 11 July 472 A.D.)"], ''De Imperatoribus Romanis''
* [http://www.ancientlibrary.com/smith-bio/1677.html Smith, ''Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology'', v. 1, pp. 569-570]
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[[Categoria:Usurpatori bizantini|Marciano]]