Olivetta San Michele: differenze tra le versioni

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=== Percorso storico ===
[[File:Olivetta San Michele-affresco1.JPG|thumb|left|Particolare di un affresco su una casa del borgo olivettese]]
[[File:Meyers b9 s0067b.jpg|miniatura|left|Olivetta San Michele nel Italia romana. [[Regio IX Liguria]] de [[Nizza]] a [[La Spezia]].]]
[[File:Regio IX Liguria.jpg|miniatura|left|Il territorio della [[Regio IX Liguria]] Augustea, de [[Nizza]] a [[La Spezia]].]]
[[File:Italy Lothar II.svg|miniatura|left|Olivetta San Michele nel [[Regno d'Italia (781-1014)]].]]
[[File:Italia 1494-it.svg|miniatura|Olivetta San Michele nella [[Repubblica di Genova]]. La Liguria occidentale annessa per il [[Ducato di Savoia]] en 1388.]]
[[File:Italia 1796-es.svg|miniatura|left|Olivetta San Michele nel [[Repubblica di Genova]] en 1796.]]
[[File:Italia 1843.svg|miniatura|Olivetta San Michele nel [[Regno di Sardegna]] en 1843.]]
 
È al quanto probabile che il territorio olivettese fu abitato già dall'epoca protostorica<ref name="Provincia di Imperia" />, con lo stanziamento in zona di questa parte a cavallo tra le valli [[Bevera (affluente del Roia)|Bevera]] e [[Roia]] delle popolazioni dei [[Liguri|Liguri Intemeli]]<ref name="Provincia di Imperia" />; popolazione che fu poi sottomessa all'[[Impero romano]] nel 14 a.C.<ref name="Provincia di Imperia" /> e che riconobbe nell'antica ''Albintimilium'' - l'odierna [[Ventimiglia]] - il suo centro principale<ref name="Provincia di Imperia" />. [[Caduta dell'Impero romano d'Occidente|Caduto l'impero romano d'Occidente nel 476]]<ref name="Provincia di Imperia" />, anche questo territorio vide le successive dominazioni dei [[Longobardi]]<ref name="Provincia di Imperia" />, dei [[Franchi]]<ref name="Provincia di Imperia" /> e poi dei [[Saraceni]]<ref name="Provincia di Imperia" />.
 
Fu verso l'anno Mille<ref name="Provincia di Imperia" /> che, di fatto, si consolidò il potere feudale e il legame del territorio olivettese verso il [[Piena (Francia)|castello e la comunità di Penna]]<ref name="Provincia di Imperia" />, borgo medievale che dopo il [[Trattati di Parigi (1947)|trattato di Pace di Parigi del 1947]] passò alla [[Francia|giurisdizione francese]], nel comune di [[Breglio]], assieme all'altra frazione olivettese di Libri. In questo periodo storico, a cavallo tra l'XI e il XIII secolo, il borgo di Penna (e, di conseguenza, Olivetta e altri borghi) fu assoggettato alla [[contea di Ventimiglia]]<ref name="Provincia di Imperia" /> e, seguendo le sorti del capoluogo intemelio, indirettamente al [[Genova|Comune di Genova]]<ref name="Provincia di Imperia" /> dopo varie controversie e atti spontanei di dedizione. Un legame con Genova che fu sancito nel 1272<ref name="Provincia di Imperia" /> con la stesura dei primi statuti della comunità di Penna, approvati dal senato genovese e per conto in loco dal capitano e signore di [[Dolceacqua]] [[Oberto Doria]]<ref name="Provincia di Imperia" />. Il borgo, proprio per la sua collocazione isolata (anche verso la stessa Ventimiglia) e, di fatto, a ridosso dei confini tra la [[Repubblica di Genova]] e le contee di Francia fu più volte terra di scontro e di invasioni come nel 1273<ref name="Provincia di Imperia" /> quando soldati del conte Carlo d'Angiò entrarono senza resistenza nella disarmata Penna e la assoggettarono alla [[contea di Provenza]]; dominazione d'oltralpe che cessò comunque nella primavera dell'anno successivo grazie all'intervento militare genovese<ref name="Provincia di Imperia" />. Un successivo assalto al castello e al borgo di Penna si verificò nel 1451<ref name="Provincia di Imperia"/> quando una banda di circa 150 briganti, al comando di Brondetto di Sospello, pare su commissione del duca di Savoia<ref name="Provincia di Imperia"/>, riuscì ad espugnare il territorio; l'anno successivo il signore dolceacquese Enrichetto Doria<ref name="Provincia di Imperia"/> riconquistò il maniero e Penna per conto di Genova.
 
[[File:La Penna in Alpes-Maritimes 1805.svg|thumb|left|Il [[Alpi Marittime (dipartimento)|dipartimento della Alpi Marittime]] nel 1805, con Penna (in arancione) nel cantone di Ventimiglia.]]
 
Nel corso del XVI secolo Penna fu elevata al rango di podesteria genovese<ref name="Provincia di Imperia" /> e tra i benefici concessi dalla repubblica vi fu la nomina in loco dei vari podestà che avevano il compito di guidare la piccola comunità di confine per conto dei Genovesi. L'ultimo assedio sabaudo avvenne nel 1672<ref name="Provincia di Imperia"/>, concluso con un nulla di fatto per la firma di un provvidenziale armistizio tra lo stato genovese e il [[Ducato di Savoia]]. Nei secoli successivi seguì quindi le sorti di Genova e di Ventimiglia<ref name="Provincia di Imperia" />.