Vendita al dettaglio: differenze tra le versioni
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Un'ulteriore innovazione nel campo della vendita al dettaglio è rappresentato dalla progressiva diffusione dei cosiddetti [[Negozio a tempo|negozi a tempo]] (in inglese ''pop-up store'', ''pop-up shop'' o ''temporary store''), caratterizzati da aperture lampo e vendita di prodotti a edizione limitata<ref>[http://www.iltempo.it/roma/2009/07/20/1049289-crisi_negozi_tempo_determinato.shtml Crisi, negozi a tempo determinato.] da ''IlTempo.it''</ref>.
==Tipologie==
La vendita al dettaglio, viene solitamente suddivisa in tre grandi settori:
* [[Alimento|Prodotti alimentari]] - comprende tutti i generi necessari alla [[nutrizione]] dell'[[essere vivente]]. Solitamente il rivenditore al dettaglio dispone di [[Frigorifero|impianti frigoriferi]] per la conservazione di cibo e [[Bevanda|bevande]].
* [[Bene (economia)#Suddivisione per utilizzo|Beni di consumo durevoli]] - comprende [[Elettrodomestico|elettrodomestici]], [[Mobile (arredamento)|mobili]], [[Stoviglia|stoviglie]] e altri beni che possono essere utilizzati più volte nel tempo, soggetti ad un lento deterioramento.
* [[Bene (economia)#Suddivisione per utilizzo|Beni di consumo]] - include [[Abbigliamento|vestiti]] e altri beni che possono essere utilizzati più volte nel tempo, ma soggetti ad un veloce deterioramento (solitamente sotto i tre anni).
==Principali dettaglianti==
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