Stendardo nero: differenze tra le versioni

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==Origini==
Prima dell'avvento dell'[[Islam]], gli stendardi visibili erano stati utilizzati, almeno nell'[[esercito romano]], per identificare il nucleo delle [[legione romana|legioni]], [[Aquila (storia romana)|l'Aquila]]. Verso la metà degli anni 600, gli arabi usavano uno [[bandiera|stendardo]] per lo stesso scopo. Tra gli arabi la '' Raya '' era una bandiera quadrata; non deve essere confusa con il '' liwā' '' o ''Alam'', un segno di identificazione come un [[turbante]] rosso.<ref name="Hinds, 1996, pp. 97-142">Hinds, 1996, pp. 97-142</ref><ref>Hinds, 1996, pp. 104-6</ref>
 
Le tradizioni islamiche dicono che [[Quraysh]] aveva un ''liwāʾ'' nero e un ''rāya'' bianco e nero.<ref>Hinds, 1996, p. 133</ref> Egli inoltre disse che Maometto aveva un ''ʿalam'' bianco detto "la giovane aquila" ({{lang|ar|العقاب ''al-ʿuqāb''}}); e un ''rāya'' nero, diceva esser stato fatto dal copricapo di sua moglie [[Aisha]].<ref>Nicolle, 1993, p. 6</ref> Questa grande bandiera veniva chiamata ''l'aquila''.<ref>Hinds, 1996, p. 108</ref>
 
Gli [[ʾaḥādīth]] dicono che Maometto affermò che l'avvento del Mahdi sarebbe stato segnalato dallo ''stendardo nero'' che procedeva dal [[Grande Khorasan|Khorasan]] e che sarebbe stata la bandiera dell'esercito che avrebbe combattuto il [[Dajjal|Masih ad-Dajjal]].<ref name="Cook, 2002, p. 153">Cook, 2002, p. 153</ref><ref name="Cook, 2002, p. 125">Cook, 2002, p. 125</ref><ref name="Cook, 2002, p. 206">Cook, 2002, p. 206</ref>
 
Alla [[battaglia di Siffin]], secondo la tradizione, [[Ali ibn Abi Talib|Ali]] usò il ''liwāʾ'' del Profeta, che era bianco<ref> name="Hinds, 1996, pp. 97-142<"/ref><ref>Hinds, 1996, ppp. 104-6</ref> mentre coloro che combattevano contro di lui utilizzavano bandiere nere.<ref>Hinds, 1996, p. 109</ref>
 
==Uso storico==
La [[rivoluzione abbaside]] contro il califfato [[Omayyade]] adottò il nero per i suoi ''rāyaʾ'' per cui chi parteggiava per loro era chiamato ''musawwid''.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Abbāsid Authority Affirmed|autore=Tabari|anno=1995|editore=SUNY|volume=28|curatore1=Jane McAuliffe|p=124}}</ref> I loro rivali scelsero altri colori per reazione; tra questi, le forze fedeli a [[Marwan II]] adottarono il rosso.<ref>{{Cita libro|autore=Patricia Crone|titolo=The Nativist Prophets of Early Islam|anno=2012|p=122}}. As remembered in pro-Umayyad apocalyptic: page 125}</ref> The choice of black as the colour of the Abbasid Revolution was already motivated by the "black standards out of Khorasan" tradition associated with the [[Mahdi]]. Il contrasto del bianco contro il nero come i Fatimidi contro gli Abbasidi, nel tempo portarono all'uso del bianco come colore dell'islam [[sciita]] e del nero dell'Islam [[sunnita]].<ref>"I proseliti della rivoluzione Abbaside sfruttarono al massimo le aspettative escatologiche sollevate dalle bandiere nere nella loro campagna per minare la dinastia degli Omayyadi dall'interno. Anche dopo che gli Abbassidi avevano trionfato sugli Omayyadi, nel 750, continuarono ad utilizzare il nero come colore della dinastia, non solo per le bandiere, ma anche per le acconciature e gli abiti dei califfi [...] Il nero onnipresente creò un forte contrasto con le bandiere e colori dinastici degli Omayyadi, che era stato bianco [...] Il contro califfato degli sciiti [[Ismailiti]], fondato dai Fatimidi prese il bianco come suo colore dinastico, creando un contrasto visivo col nemico Abbasida [...] il bianco divenne il colore sciita, in opposizione deliberata al nero degli Abbasidi." Jane Hathaway, ''A Tale of Two Factions: Myth, Memory, and Identity in Ottoman Egypt and Yemen'', 2012, [https://books.google.ch/books?id=L-lPC7DgepEC&pg=PA96 p. 97f.]</ref>
 
Dopo la rivoluzione, i circolii apocalittici islamici ammisero che gli stendardi abbassidi erano neri, ma haffermarono che quelli del Mahdi sarebbero stati neri ma più grandi.<ref> name="Cook, 2002, p. 153<"/ref><ref> name="Cook, 2002, p. 125<"/ref><ref> name="Cook, 2002, p. 206<"/ref> I circoli anti abbasidi risposero: "la bandiera nera da Oriente", "prima e ultima".<ref>{{Cita libro|autore=Patricia Crone|titolo=The Nativist Prophets of Early Islam|anno=2012|p=243}}</ref>
 
Una bandiera nera venne usata dalla [[Sovrani dell'Afghanistan#Dinastia Hotak|dinastia Hotak]] nei primi anni del [[XVIII secolo]], a seguito della ribellione dei sunniti [[Mirwais Hotak]] contro gli [[scià]] [[duodecimani]] [[Safavidi]] e poi dall'[[Emirato dell'Afghanistan]] sotto [[Abdur Rahman Khan]] (1880–1901).
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* [[Unione delle corti islamiche]]
* ISIL/[[ISIS]]/IS
 
 
Nell'ultimo decennio dell'[[insurrezione nella Thailandia del Sud]], la bandiera al-Raya' è stata largamente sosstituita con la colorata bandiera [[indipendentismo|secessionista]] in passato usata da diversi gruppi coinvolti in azioni violente contro il governo della [[Thailandia]].<ref>{{Cita web|url=http://www.pataniforum.com/admin/jquery/ckfinder/userfiles/files/PATANI%20YOUTUBE%20ASIAN%20SECURITY.pdf|titolo=Neojihadism and YouTube: Patani militant propaganda dissemination and radicalization|formato=PDF|data=|accesso=23 marzo 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://wbns.oas.psu.ac.th/shownews.php?news_id=48162|titolo=Bomb blast in Pattani misses Aree}}</ref>