Insorgenze antifrancesi in Italia: differenze tra le versioni

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[[File:Hofer festeggiamenti.jpg|thumb|Dipinto popolare del tempo raffigurante al centro Andreas Hofer a cavallo festeggiato dalla popolazione armata con attrezzi del lavoro agricolo, a sinistra in basso un popolano recupera suppellettili religiose dorate da un soldato francese ucciso, a destra un monaco brandisce un crocefisso e una sciabola, sullo sfondo una chiesa e una colonna con statua di santo.]]
{{vedi anche|Insorgenza tirolese}}
In Tirolo i francesi avevano cambiato completamente l'assetto istituzionale preesistente. Avevano anche cambiato il nome "Tirolo" in "Baviera del Sud". La rivolta cominciò il 9 aprile. [[Andreas Hofer]] fu il protagonista dell'insurrezione tirolese. All'inizio fu seguito da 400 uomini, che nel corso dell'insorgenza diventarono 18.000. Hofer ottenne le prime vittorevittorie ad [[Innsbruck]] e in altre città del Tirolo del Nord. Gli scontri più aspri si svolsero ai piedi del monte Isel. La prima battaglia si tenne a fine maggio; la seconda a metà agosto. Entrambe videro la vittoria degli insorgenti. Nella seconda di esse Hofer sconfisse, il Maresciallo di Francia, generale Lefebvre, che fu costretto alla fuga. Incoraggiati da tali successi, si sollevarono unendosi agli insorti anche [[Trento]] (21 agosto) e [[Rovereto]] (il 29). Verso la fine di settembre iniziò la controffensiva italo-franco-bavarese e il 14 ottobre con la Pace di Schönbrunn l'imperatore dell'Austria rinuncio' al Tirolo, che rimase indifeso. La regione fu attaccata da nord, da est e da sud da Napoleone, che deciso a sopprimere l'insurrezione, inviò due eserciti, cinque battaglioni e due squadroni. Di fronte a tale sproporzione di forze, Hofer valutò la possibilità di arrendersi per evitare inutili spargimenti di sangue. Ma i francesi rigettarono la richiesta di armistizio. Sotto l'attacco del generale Drouet, caddero dapprima Trento e [[Lavis]]. In entrambe le città ci furono massacri di civili. Hofer allora contrattaccò e riportò una vittoria in [[Val Passiria]] (14 novembre). Le sovrabbondanti forze italo-franco-bavaresi ebbero la meglio. Ai primi di dicembre la situazione fu normalizzata. I francesi si vendicarono sulla popolazione: furono commesse stragi a Matrei, Scillian, in Pusteria e a Novacella (ove furono bruciate tutte le case). Hofer, che dai primi di dicembre si nascondeva protetto dalla popolazione, fu catturato il 18 gennaio 1810 per una soffiata. Fu giustiziato il 20 febbraio a [[Mantova]].
 
Dopo aver sedato le rivolte, i responsabili furono portati alla sbarra. Le commissioni militari speciali lavorarono fino al [[1811]]. Le condanne a morte furono decine, gli anni di carcere comminati centinaia.