Teti (Nereide): differenze tra le versioni

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[[Peleo]], re di Ftia, riuscì ad averla in sposa, con il forzato matrimonio celebrato sull'Olimpo, dove la dea della discordia [[Eris (mitologia)|Eris]], unica degli dei a non essere stata invitata, lanciò il pomo d'oro che sarebbe poi stato oggetto del [[giudizio di Paride]], causa della [[guerra di Troia]].
 
[[File:Júpiter_y_Tetis,_por_Dominique_Ingres.jpg|thumb|left|''[[Giove e Teti]]'', opera di [[Dominique Ingres]] raffigurante Teti mentre intercede presso [[Zeus]] in favore del figlio [[Achille]] ([[Museo Granet]])]].
 
Dall'unione tra Teti e Peleo nacque [[Achille]], il quale, nell<nowiki>'</nowiki>''[[Iliade]]'', si sfoga più volte con la madre trovando conforto nelle sue parole. Teti intervenne anche in aiuto del figlio, principalmente in due occasioni: la prima, quando compì una cerimonia sul neonato, rendendolo quasi totalmente invulnerabile, tranne in uno dei talloni (da qui la definizione [[tallone d'Achille]]); la seconda, quando chiese ad [[Efesto]] di forgiare le [[Scudo di Achille|armi]] per il combattimento di Achille contro [[Ettore (mitologia)|Ettore]]. Inoltre secondo alcune tradizioni, vendicò la morte del figlio uccidendo [[Elena (mitologia)|Elena]], allorché la donna ritornava a [[Sparta]] col marito [[Menelao]].