Il ritorno dello Jedi: differenze tra le versioni

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Le riprese di ''Il ritorno dello Jedi'' iniziarono l'11 gennaio [[1982]] e terminarono il 20 maggio [[1982]]. Le riprese esterne si svolsero per la maggior parte in [[California]], mentre gli interni vennero girati negli Elstree Studios in [[Inghilterra]]. Per tenere il tutto nella più assoluta segretezza, alla lavorazione del film venne dato il titolo fasullo ''Blue Harvest'' con sottotitolo "Horror Beyond Imagination". L'espediente venne messo in atto per celare a stampa e fan cosa stessero effettivamente girando, in modo da non far trapelare notizie dal set.
 
Il primo trance di riprese fu un periodo di 78 giorni trascorso agli [[Elstree Studios]] in Inghilterra, dove le riprese del film occuparono tutti e nove gli studi disponibili. Le riprese iniziarono con una scena, poi eliminata dalla versione finale del film, dove i protagonisti si ritrovano nel mezzo di una tempesta di sabbia su Tatooine mentre fanno ritorno al ''Millennium Falcon'' dopo essere sfuggiti alle fauci del [[Sarlacc]].<ref name="hearn"/> Mentre si cercava di filmare la scena dove Luke Skywalker cerca di sfuggire dalle grinfie del mostruoso [[rancor]], Lucas insistette per provare a realizzare la scena nello stile dei vecchi film di ''[[Godzilla]]'' della [[Toho]] ricorrendo all'uso di uno stuntman in costume. La produzione fece diversi tentativi, ma alla fine non si riuscì ad ottenere un risultato credibile. Allora Lucas decise allora di utilizzare un modello del rancor manovrato da un tecnico e di riprenderlo a velocità doppia in modo da eludere l'effetto "pupazzo".<ref name="EmpireOfDreams"/>

In aprile, la troupe si trasferì nel deserto di [[Yuma (Arizona)|Yuma]] in [[Arizona]] per un periodo di due settimane per girare gli esterni di Tatooine.<ref name="hearn" /> Poi la produzione si trasferì nella foresta di [[Sequoia sempervirens|redwood]] nel nord della California vicino a [[Crescent City (California)|Crescent City]], dove due settimane furono occupate per riprendere gli esterni della foresta di Endor, prima di spostarsi a [[San Rafael (California)|San Rafael]] negli studi della ILM per circa dieci giorni di riprese in [[Chroma key|bluescreen]]. Per le scene delle corse ad alta velocità delle speeder-bike fu impiegata una [[Steadicam]] speciale dalla seconda unità di regia.<ref name="Steadi3">{{Cita pubblicazione|titolo=Return of the Jedi: Steadicam Plates, p. 3 |rivista=[[American Cinematographer]] |url=http://www.theasc.com/magazine/starwars/articles/jedi/stcm/pg3.htm |accesso=19 agosto 2007}}</ref> L'inventore di tale congegno, [[Garrett Brown]], si occupò personalmente delle riprese camminando nella foresta e filmando a meno di un fotogrammo al secondo. Camminando a velocità costante di circa 8&nbsp;km/h e proiettando poi le immagini a 24 fotogrammi al secondo, fu possibile dare l'impressione che la velocità di spostamento fosse di 190&nbsp;km/h.<ref name="EmpireOfDreams" />
 
=== Trucco ===