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MV Agusta: differenze tra le versioni

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|nome=MV Agusta
|logo=Logo MV Agusta.png
|tipoforma societaria=Società per azioni
|borse=
|data_fondazionedata fondazione = 12 febbraio [[1945]]
|forza_cat_annoforza cat anno = 1945
|luogo_fondazione=[[Samarate]]
|fondatori = [[Domenico Agusta]]
|nazione = ITA
|sede= Schiranna, [[Varese]]
|gruppo= [[Cagiva]]
|Persone chiave= Giovavanni Castiglioni, presidente
|filiali=
|slogan= Passion. Precisely Crafted.
|industriasettore=[[Case motociclistiche|Casa motociclistica|Motociclette]]
|prodotti=
|fatturato=
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|anno dipendenti=
|anno_dipendenti=
}}
'''Meccanica Verghera Agusta''', abbreviato in '''MV Agusta''', è un'azienda [[italia]]na che ha prodotto in proprio [[Motocicletta|motociclette]] commerciali e da competizione dal [[1945]] al [[1977]].
 
Nata come Società Anonima nel [[1945]] diventa nel [[1952]] [[Società a responsabilità Limitatalimitata]] per poi nello stesso anno assumere la denominazione definitiva di [[Società per Azioniazioni]].
Il [[marchio]] fu acquisito, nel [[1992]], dalla [[Cagiva]] della [[Schiranna]] ([[frazione comunale|frazione]] di [[Varese]]); nell'agosto del [[2008]] è passato al gruppo [[Harley -Davidson]] che a sua volta, nell'agosto [[2010]], l'ha ceduto nuovamente allo stesso [[Claudio Castiglioni]], ex proprietario del marchio Cagiva<ref>[http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/foreignNews/idITLDE6751SI20100806 PUNTO 1 - Moto, Harley Davidson cede Mv Agusta a Castiglioni | Notizie | Società Estere | Reuters<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>.
 
Il suo nome è particolarmente legato alle competizioni [[motociclismo|motociclistiche]]: in quelle del [[motomondiale]] si è aggiudicata dal 1952 al 1974 75 titoli iridati (38 piloti e 37 costruttori), cosa che ne fa la [[case motociclistiche|casa motociclistica]] [[europea]] più vincente di ogni epoca, ancora imbattuta per quanto riguarda la classe 500.
 
== Storia ==
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=== Le prime motociclette ===
[[File:MV 98 Turismo - 1945.jpg|thumb|left|MV98 Turismo - 1945]]
 
Nel [[1945]] vide la luce la prima MV Agusta, la "98" in versione "Turismo" i cui progetti esecutivi e stampi di fusione erano stati approntati alla fine del [[1943]] e il motore girava sul banco di prova già nel [[1944]]. Curioso il fatto che questa moto fu presentata come "Vespa 98".<ref>''"Vespa" la prima motoleggera del dopoguerra'', [[Motociclismo (rivista)|Motociclismo]], n.36 del 25 ottobre 1945.</ref> la denominazione era stata personalmente scelta dal conte Domenico Agusta, ispirato dal sottile e acuto ronzio prodotto dal piccolo propulsore a due tempi. Dopo le prime notizie della stampa, la MV Agusta ricevette la formale [[diffida]] all'uso della denominazione "Vespa", da parte dei [[Miller-Balsamo|fratelli Balsamo]] che l'avevano depositata per il loro modello [[Miller Vespa]] del [[1934]].<ref>''Meccanica Verghera - Agusta 98'', [[Motociclismo (rivista)|Motociclismo]], nn.38-39 del 27 novembre - 4 dicembre 1947.</ref>. Un tempo conclusa la vertenza legale, i fratelli Balsamo alienarono la denominazione "Vespa" alla [[Piaggio]] che la utilizzo per il suo nuovo [[Piaggio Vespa|scooter]], destinato a diventare particolarmente noto a livello mondiale.
 
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[[File:Mv Agusta 150 RS.jpeg|thumb|Mv Agusta 150 RS 1965]]
 
Nella seconda metà degli anni cinquanta si cominciarono a sentire i prodromi delle successive crisi di mercato, legate allo spostamento delle esigenze di mobilità dei cittadini dalle motociclette alle [[automobili]]. Questo spinse la maggior parte dei costruttori a ridurre gli investimenti tecnologici e conseguentemente lo spazio di ricerca, nonché a ridurre il proprio impegno diretto nelle competizioni ufficiali che già allora rappresentavano un costo non indifferente. Proprio nel [[1957]] le pluridecorate [[Moto Guzzi]], [[Mondial Moto|Mondial]] e [[Gilera]] decisero di comune accordo il ritiro dalle competizioni firmando il [[Patto di astensione]].
 
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Il 27 dicembre [[2005]], a distanza di un anno dall'acquisizione, la Proton ha ceduto il suo pacchetto azionario, pari al 57,57% del Gruppo MV Agusta, ad un gruppo finanziario Italiano (GEVI S.p.A) al prezzo simbolico di 1 [[euro]], dovuto all'acquisizione da parte di quest'ultimo di tutti i debiti, e con un impegno al mantenimento dell'azienda. Della fine del [[2007]] la notizia dello scorporo delle attività e conseguente vendita della [[Husqvarna]] alla tedesca [[BMW Motorrad]].
 
L'11 luglio [[2008]] la [[Harley-Davidson]] ha preannunciato il rilevamento del gruppo italiano MV Agusta (comprensivo del marchio [[Cagiva]]) per circa 70 milioni di euro (109 milioni di dollari) per espandere il proprio business in Europa<ref>[{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/07/harley-davidson-agusta-mv.shtml?uuid=7f4121a4-4f46-11dd-9d8b-8f9714c30f74&DocRulesView=Libero Il Sole 24 Ore, 11-07-2008: |titolo=Harley Davidson compra MV Agusta per 70 milioni di euro].</ref><ref>[http://www.mvagusta.it/_vti_g1_nwArt.aspx?rpstry|data=6_&rfrsh=4222288&idnews=82811 Comunicatoluglio MV2008|accesso=21 Agustadicembre sull'acquisto da parte di Harley Davidson].2017}}</ref>. L'operazione ha avuto definitiva conclusione nell'agosto dello stesso anno<ref>[http://www.harley-davidson.com/wcm/Content/Pages/HD_News/Company/newsarticle.jsp?locale=en_US&articleLink=News/0323_press_release.hdnews&newsYear=2008&history=archive Comunicato ufficiale Harley Davidson].</ref>.<br />
 
A ottobre [[2009]] la Harley, alla presentazione dei conti del trimestre, ha comunicato l'intenzione di cederla nuovamente<ref>[{{cita web|url=http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2009/10/Harley-cede-MV-Agusta-chiude-Buell.php Il Sole 24 Ore, 15-10-2009:|titolo= Harley-Davidson cede MV Agusta e chiude Buell].|data=15 ottobre 2009|accesso=21 dicembre 2017}}</ref>. Nell'agosto 2010 il marchio è stato nuovamente ceduto a Claudio Castiglioni, ex proprietario del gruppo, per la cifra simbolica di 1 euro<ref>[http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/foreignNews/idITLDE6751SI20100806 Harley Davidson cede Mv Agusta a Castiglioni].</ref>. Dal 2011, conseguentemente alla scomparsa di Claudio Castiglioni, la MV Agusta è gestita dal figlio [[Giovanni Castiglioni|Giovanni]]. Il 31 ottobre 2014 la AMG Mercedes acquisisce il 25% del pacchetto azionario della casa italiana per una cifra vicina ai 30 milioni di euro, il che valuta l'intera società intorno ai 120 milioni<ref>{{Cita web |url=http://www.motoblog.it/post/339902/mercedes-amg-entra-in-mv-agusta |titolo=Mercedes AMG entra in MV Agusta. L'annuncio ad EICMA |data=17 ottobre 2014 |accesso=21 dicembre 2017}}</ref>.
 
ilIl 18 novembre [[2014]], a seguito dell'esondazione del [[lago di Varese]], sulla cui rive sorge la sede produttiva, la MV ha subito un grave allagamento che però non ha compromesso le capacità aziendali ede a dicembre la casa ha ottenuto dalla [[Banca Popolare di Milano]] un incremento di capitale di 15 milioni di euro per allargare il suo raggio d'azione ai mercati esteri, in particolare [[Stati Uniti d'America]];, [[Brasile]] e del [[sud est asiatico]].
 
ilIl 22 marzo [[2016]], MV Agusta richiede il Concordatoconcordato preventivo in continuità aziendale al tribunale di Varese, per far fronte alla crisi di liquidità che sta affrontando l'azienda.
 
Il 18 dicembre 2017 viene diffusa la notizia che la MV Holding, società di partecipazioni controllata da Giovanni Castiglioni e dalla famiglia Sardarv, dopo l'annuncio avvenuto nel mese di luglio, ha riacquistato il 25% di MV Agusta detenuto dal gruppo automobilistico tedesco Mercedes AMG; nello stesso tempo l'azienda dichiara di essere ritornata in utile nell'anno 2017<ref>{{Cita web|url=http://www.mvagusta.com/it/scopri-mv/news/mv-holding-acquisizioni-e-investimenti/|titolo=MV Holding: acquisizioni e investimenti|data=18 dicembre 2017|accesso=21 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.ilsole24ore.com/art/motori/2017-12-19/-mercedes-amg-esce-mv-agusta-143452.shtml?uuid=AE0uZkUD |titolo=Mercedes AMG esce da MV Agusta |data=19 dicembre 2017 |accesso=21 dicembre 2017}}</ref>.
Il 18 Dicembre 2017 la MV Holding, società di partecipazioni controllata da Giovanni Castiglioni e dalla famiglia Sardarv ha dichiarato<ref>{{Cita web|url=http://www.mvagusta.com/it/scopri-mv/news/mv-holding-acquisizioni-e-investimenti/|titolo=MV HOLDING: ACQUISIZIONI E INVESTIMENTI|sito=www.mvagusta.com|lingua=it|accesso=2017-12-21}}</ref> di aver acquistato il 25% di  MV Agusta Motor S.p.A. detenuto dal gruppo automobilistico tedesco Mercedes AMG, arrivando così a detenere il 100% del capitale di MV Agusta. Con tale operazione l’iconica azienda italiana fa sapere testualmente: "di aver completato un intenso periodo di ristrutturazione finanziaria e strategica attraverso la razionalizzazione della propria gamma prodotto ed il consolidamento del brand come player di riferimento nella fascia super premium del mercato", tale percorso intrapreso già dall'inizio del 2016 avrebbe riportato finalmente in positivo la ditta nel 2017,  grazie soprattutto al successo della nuova gamma in particolar modo con la nuova Dragster 800 RR che secondo la casa varesina ha raccolto un portafoglio ordini per il 2018 superiore alla produzione stimata. MV Agusta fa sapere inoltre di aver destinato i propri investimenti futuri ad una nuova gamma a 4 cilindri che debutterà con il primo inedito prodotto nel corso del 2018.
 
== Modelli storici ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{sito ufficiale}}
* {{cita web|http://www.mvagusta.it/|MV Agusta}}
* {{cita web|lingua=en|url=http://thebikemuseum.com/master_list.php|titolo=Classic MV Agusta|accesso=21 dicembre d'Epoca2017}}
* {{cita web|url=http://www.museoagusta.it|titolo=Museo Agusta|accesso=21 dicembre 2017}}
* {{cita web|url=http://www.glaagusta.org|titolo=GLA (Gruppo Lavoratori Agusta Seniores)|accesso=21 dicembre 2017}}
 
{{MV Agusta}}
Estratto da "https://it.wikipedia.org/wiki/MV_Agusta"