Serie A 1990-1991: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
+sistemo: +correggo info errata (ultima vittoria genoana di rilievo risalente alla Coppa Italia '37 = nel '91 erano 54 anni addietro, non certo "quasi un secolo" :-) +fix wl
Riga 44:
[[File:UC Sampdoria 1990-91 - Mancini, Vialli, Mykhaylychenko.jpg|thumb|left|[[Roberto Mancini|Mancini]] e il capocannoniere [[Gianluca Vialli|Vialli]], i "gemelli del gol" della Sampdoria per la prima volta campione d'Italia, insieme al neoacquisto [[Oleksij Mychajlyčenko|Mychajlyčenko]].]]
 
Per quanto riguarda il calciomercato, la rampante {{Calcio Sampdoria|N}} acquistò [[Marco Branca|Branca]] e il sovietico [[Oleksij Mychajlyčenko|Mychajlyčenko]], uniti a un organico ormai collaudato al servizio dei "gemelli del gol" [[Roberto Mancini|Mancini]]-[[Gianluca Vialli|Vialli]]. L'{{Calcio Inter|N}}, ceduto [[Gianfranco Matteoli|Matteoli]], si limitò al piccolo cabotaggio acquistando [[Davide Fontolan|Fontolan]] che(il quale tuttavia rimase ben presto vittima di un infortunio), [[Sergio Battistini|Battistini]], [[Fausto Pizzi|Pizzi]] e [[Antonio Paganin|Paganin]]. La {{Calcio Juventus|N}} puntò sull'emergente [[Luigi Maifredi|Maifredi]] come nuovo allenatore, affidandosi in attacco al tridente della nazionale: i confermati [[Pierluigi Casiraghi|Casiraghi]] e [[Salvatore Schillaci|Schillaci]] vennero infatti affiancati dal nuovo arrivato [[Roberto Baggio|Baggio]] strappato alla {{Calcio Fiorentina|N}}, per un trasferimento che alimentò pesanti schermaglie tra le due tifoserie.<ref>{{cita web|autore=Giuseppe Bagnati|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2009/01/22/juvefiorentina.shtml|titolo=Quell'antica ruggine tra Juve e Fiorentina|data=22 gennaio 2009}}</ref>
 
La {{Calcio Roma|N}} con [[Ottavio Bianchi|Bianchi]] in panchina poté contare sull'asse [[Aldair]]-[[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giannini]]-[[Rudi Völler|Völler]], ma molto presto verrà fermata dal caso ''Lipopil'' e dalle squalifiche per un anno di [[Angelo Peruzzi|Peruzzi]] e [[Andrea Carnevale|Carnevale]]. Nel {{Calcio Napoli|N}} detentore del titolo si mise in mostra il giovane [[Gianfranco Zola|Zola]], l'unica nota positiva di una stagione segnata dalla "fuga" di [[Diego Armando Maradona|Maradona]], che chiuse mestamente la sua esperienza in azzurro con una positività all'[[antidoping]]. Tra le neopromosse spiccò il [[{{Calcio Parma Football Club|Parma]]N}} di [[Nevio Scala|Scala]], dall'efficace [[Difesa a zona (tattica sportiva)|gioco a zona]], che si rinforzò con la coppia di nazionali scandinavi [[Tomas Brolin|Brolin]]-[[Georges Grün|Grün]] e affidò le chiavi della porta, per ragioni anche commerciali, al brasiliano [[Cláudio Taffarel|Taffarel]].<ref>{{cita news|autore=Andrea Schianchi|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/dicembre/29/Cosi_prese_Taffarel_per_vendere_ga_0_0312297366.shtml|titolo=Così prese Taffarel per vendere il latte|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=29 dicembre 2003|citazione=Fu proprio Tanzi, qualche tempo dopo, a spiegare l'operazione. Disse: "Grun e Brolin sono state scelte tecniche, mentre Taffarel, oltre che essere un bravo calciatore, è anche un nostro uomo immagine per il mercato brasiliano, al quale teniamo in modo particolare". E difatti il portiere comparve nei cartelloni pubblicitari di San Paolo e di Rio de Janeiro, di Porto Alegre e di Belo Horizonte, mentre beveva un succo targato Parmalat}}</ref>
 
Venne infine introdotta una novità regolamentare di grande impatto: il ''fallo da ultimo uomo'' sarà punito con il [[Falli e scorrettezze nel gioco del calcio|rosso diretto]].
Riga 52:
=== Il campionato ===
==== Girone di andata ====
[[File:Parma 1990-91.jpg|thumb|Il neopromosso [[Parma Football Club|Parma]] fu tra le sorprese della stagione, subito portato dal tecnico [[Nevio Scala|Scala]] nelle coppe europee.]]
 
La stagione vide grande protagonista la città di [[Genova]]: la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] vinse per la prima volta lo [[scudettoScudetto (sport)|scudetto]], mentre il {{Calcio [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]N}} si issò al quarto posto della classifica. I blucerchiati di [[Vujadin Boškov]], da qualche anno ai vertici del calcio italiano ma che mai erano giunti sul podio del campionato — e per trovare un risultato di rilievo delle sue progenitrici bisognava risalire al terzo posto dell'[[Società Ginnastica{{Calcio Andrea Doria|AndreaN}} Doria]]nel nelcampionato [[Prima Categoria 1908|1908]] —, raggiunsero un traguardo storico grazie a un affiatato gruppo di giocatori sia dentro chesia fuori dal campo; avendo la meglio delle più titolate [[Milano|milanesi]], il tricolore andò a premiare il paziente lavoro di costruzione di un grande club svolto negli anni dal presidente [[Paolo Mantovani]]. Dall'altra parte [[Osvaldo Bagnoli]] mise in piedi un altro piccolo "miracolo sportivo" dopo [[Serie A 1984-1985|Verona]], portando i rossoblù dal glorioso passato, ma da quasi[[Coppa unItalia 1936-1937|oltre mezzo secolo]] lontani da qualsivoglia successo, a conquistare il loro miglior piazzamento nel [[secondo dopoguerra]].
 
Il campionato seguente aial mondialiMondiali di [[Campionato mondiale di calcio {{WC2|1990|Italia '90]]}} prese avvio il 9 settembre, con al via l'ambiziosa matricola [[Parma Football Club|Parma]], prima delle tante squadre provenienti dalla [[Via Emilia]] ad approdare in quel decennio nella massima categoria, e diverse contendenti al titolo: il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] campione uscente, subito estromesso dalla lotta dopo un inizio sottotono, le [[Milano|milanesi]], unala rinnovata Juventus di [[JuventusLuca FootballCordero Club|Juventusdi Montezemolo]], e l<nowiki>'</nowiki>''outsider'' Sampdoria.
[[File:Zola, Napoli.jpg|thumb|upright=0.7|left|[[Gianfranco Zola|Zola]], giovane erede di Maradona al [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]].]]
 
I rossoneri di [[Arrigo Sacchi]] andarono in testa a punteggio pieno alla terza giornata per rimanervi fino al 28 ottobre, quando i blucerchiati li superarono vincendo a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]], seguiti a breve distanza anche da [[Inter]] e Juventus. Alla decima la Sampdoria perse il [[derby di Genova|derby]] e venne affiancata in vetta dall'Interdai nerazzurri di [[Giovanni Trapattoni|Trapattoni]]; i nerazzurrimeneghini passarono poi in testa solitari due giornate dopo, approfittando del rinvio delle gare delle due rivali — l'incontro Sampdoria-Roma fu rimandato per maltempo, mentre il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] era impegnato a [[Tokyo]] per la vittoriosa finale di [[Coppa Intercontinentale 1990|Coppa Intercontinentale]] contro l'[[{{Calcio Club Olimpia|Olimpia Asunción]]N}}. L'Inter rimase così in vetta per diverse domeniche, talvolta anche in compagnia di Sampdoria e Juventus, e andò a vincere il simbolico titolo d'inverno il 20 gennaio 1991, con un punto di vantaggio sul Milan e due sull'inedito terzetto formato da doriani, bianconeri e daldai sorprendentesorprendenti Parmaducali di [[Nevio Scala]].
 
==== Girone di ritorno ====
Nel girone di ritorno, complici l'inesperienza deidel ducaliParma e l'improvviso cedimento dell'undicidella di [[Luigi Maifredi]]Juventus, la lotta per lo scudetto rimase circoscritta alle sole Inter, Milan e Sampdoria. Furono gli scontri diretti a sancire il dominio blucerchiato; il 17 febbraio fu [[Gianluca Vialli|Vialli]] — [[capocannoniere]] con 19 gol al termine del campionato — a decidere Sampdoria-Juventuslo scontro di [[Stadio Luigi Ferraris|Marassi]] contro i bianconeri, lanciando i doriani al primo posto. Il 10 marzo anche i rossoneri uscirono sconfitti da [[Stadio Luigi Ferraris|Marassi]]Genova; infine, il 5 maggio, le reti di [[Giuseppe Dossena|Dossena]] e Vialli permisero ai liguri di espugnare il Meazza e ipotecare uno scudetto che arrivò matematicamente il 19 maggiodello stesso mese, dopo la vittoria casalinga 3-0 su di un [[Unione Sportiva{{Calcio Lecce|Lecce]]N}} condannato alla retrocessione. Per la Sampdoria fu il primo scudetto della storia, un successo che alla città di Genova mancava dal campionato [[Prima Divisione 1923-1924|1923-1924]].
[[File:Genoa Cricket and Football Club 1990-1991.jpg|thumb|In una stagione storica per il calcio [[Genova|genovese]], [[Osvaldo Bagnoli|Bagnoli]] guidò il [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] al quarto posto finale, miglior risultato dei rossoblù dal [[Secondo dopoguerra italiano|secondo dopoguerra]].]]
 
Il positivo campionato del Genoa completò un'annata storica per la [[Liguria]]: guidato da capitan [[Gianluca Signorini|Signorini]] e trascinato dalle reti del ''bomber'' cecoslovacco [[Tomáš Skuhravý|Skuhravý]], il grifone arrivò quarto al termine del torneo. Non andarono oltre un settimo posto una deludente Juventus, alle prese con problemi di risultati e fuoriincapace dalledi raggiungere la qualificazione alle [[coppe europee]] per la prima volta dopo ventotto anni, e il Napoli, scosso in aprile dalla positività di [[Diego Armando Maradona|Maradona]] ai test antidoping; la fuga del ''Pibe de Oro'' in [[Argentina]] (che proprio a Genova, contro i futuri scudettati, realizzò dal dischetto la sua ultima rete "italiana"), segnò ''a posteriori'' il definitivo tramonto dei sogni di gloria della squadra partenopea dopo anni di eccezionali successi — anche se a partirenell'immediato, da quel momento, il Napoli non perse più una partita sino al termine del campionato, tirandosi fuori da situazioni di classifica pericolose e arrivando a sfiorare la zona UEFA, perduta solo all'ultima giornata.
 
Convincenti prestazioni arrivarono da [[{{Calcio Torino Football Club 1906|Torino]]N}} e Parma, entrambe — grazie alla squalifica internazionale in cui era incappato il Milan — neopromosse da [[Coppa UEFA]], mentre il [[{{Calcio Cagliari Calcio|Cagliari]]N}} agganciò la salvezza con un turno d'di anticipo a spese deidi salentiniLecce e del{{Calcio [[Pisa Calcio|Pisa]]N}}, checon i toscani a fecefar ritorno tra i cadetti dopo appena un anno, nonostante un buono scatto iniziale comprensivo di due vittorie — prima squadra a retrocedere dopo aver vinto le prime due gare di campionato, suo malgrado "imitato" dal {{Calcio Piacenza|N}} nel campionato [[Serie A 2002-2003|2002-2003]]. Caddero in [[Serie B]] anche [[Associazione {{Calcio Cesena|Cesena]]N}} e [[{{Calcio Bologna Football Club 1909|Bologna]]N}}, rimaste sul fondo per gran parte del campionato.
 
== Squadre partecipanti ==