Gaio Asinio Pollione: differenze tra le versioni

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| titolo = [[Console romano|Console]] della [[Repubblica romana]]
| immagine = Teatro Marrucino-palco II (Chieti) RITAGLIATO trionfo di Asinio Pollione.jpg
| legenda = Il [[trionfo]] di Asinio Pollione del [[39 a.C.]],<ref name="Wilkes45"/> dipinto sul sipario del [[Teatro Marrucino]] da Ponticelli.
| altrititoli =
| nome completo = ''Gaius Asinius Pollio''
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A Perugia, nel 41, le sue truppe rimasero neutrali: Pollione era rimasto profondamente deluso dalla nuova situazione di ostilità che contrapponeva Ottaviano ad Antonio. Il conflitto arrise al primo, ma, benché Pollione venisse sollecitato a schierarsi con il futuro imperatore, si mantenne fedele ad Antonio. Nel 40 a.C. fu nominato [[console (storia romana)|console]], anche se entrò in carica solo dopo la stipula della [[pace di Brindisi]],<ref name="Wilkes44"/> che venne a coincidere con la nascita di Asinio Gallo, figlio di Pollione. Il ''[[cognomen]]'' Gallo lascia supporre che il padre si trovasse ancora in Gallia Cisalpina al momento della sua nascita, ed è inoltre probabile che prendesse parte attiva agli accordi brindisini.<ref>{{cita|Paratore 1967|pp. 354-355}}.</ref>
 
Asinio Pollione fu [[proconsole]] [[39 a.C.|l'anno successivo]] della [[Macedonia (provincia romana)|provincia romana di Macedonia]], dove condusse una vittoriosa campagna militare contro la popolazione [[illiri]]ca dei [[Partini]],<ref>{{cita|Strabone|VII, 7.8}}; {{cita|Plinio il Vecchio|III, 145 ss}}.</ref> tanto da meritargli un [[trionfo]] il 28 ottobre dello stesso 39 a.C..<ref name="Wilkes45"/><ref>{{cita|Appiano|''Guerra civile'', V, 65}}; {{cita|Cassio Dione|XLVIII, 41.7}}; InscrIt-13-01, 86 e 342; {{cita|Fasti triumphales|28 ottobre di 714 anni ''ab Urbe condita''}}.</ref>
 
Ritiratosi dalla vita politica, mantenne durante il principato di [[Augusto]] una posizione di notevole indipendenza. La sua popolarità e il suo successo trovarono una conferma nelle opere di Virgilio, che ad Asinio Pollione dedicò le [[Bucoliche|Egloghe]] III, IV e VIII. Con Asinio Gallo, figlio di Pollione, potrebbe essere inoltre identificato il ''Puer'' divino, portatore della nuova età dell'oro, "profetizzato" da Virgilio nell'[[Bucoliche#La IV Egloga|Egloga IV]].