Mauretania (provincia romana): differenze tra le versioni

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=== Riconquista bizantina ===
Nel 534 l'Africa fu riconquistata dall'Impero romano d'Oriente in seguito alla [[Guerra vandalica|vittoriosa spedizione]] del generale bizantino [[Belisario]] contro i [[Vandali]]. L'Imperatore [[Giustiniano I]], con una legge del 534, ricostituì le due province di ''Mauritania'' ponendole sotto il governo di un ''[[praeses]]''.<ref>''Codex Iustinianus'', I,27.</ref> La difesa delle due ricostituite provinciaprovince fu affidata a un ''dux Mauritaniae'' avente sede a ''[[Cesarea di Mauretania|Caesarea]]''.<ref>{{cita|Pringle|p. 23.}}</ref> Secondo Pringle le due ''Mauritaniae'' a cui Giustiniano alluderebbe nel testo nella legge sarebbero da identificare con la ''Mauritania Caesarensis'' e con la ''Mauritania Tingitana'', nel VI secolo detta ''Gaditana''; a quest'ultima provincia probabilmente furono aggregate le [[Isole Baleari]].<ref>{{cita|Pringle|p. 65.}}</ref> La ''Mauritania Sitifensis'' sarebbe stata effettivamente conquistata solo nel 539 dal ''magister militum Africae'' [[Salomone (generale bizantino)|Salomone]], e in un primo momento sarebbe stata inglobata nella Numidia, a giudicare dal fatto che nei ''[[De aedificis]]'' di [[Procopio di Cesarea|Procopio]] ''[[Sitifis]]'' (capitale della ''Mauritania Sitifensis'') venga posta in ''Numidia''.<ref>{{cita|Pringle|p. 64.}}</ref> Gran parte della Mauretania era tuttavia andata perduta, finita sotto il controllo dei [[Mauri (Mauritania)|Mauri]], i quali invasero il territorio bizantino immediatamente dopo la sconfitta dei Vandali. Nel 539 il ''magister militum Africae'' Salomone riuscì tuttavia a sconfiggere i Mauri e a conquistare la ''Mauritania Sitifensis'', che in quel momento comprendeva la maggior parte dei territori bizantini nella ''Mauritania''. Infatti in ''Mauritania Caesarensis'' i Bizantini possedevano soltanto la fortezza di ''Caesarea'', mentre in ''Mauritania Tingitana'' soltanto la fortezza di ''[[Ceuta|Septem]]''. Una ulteriore rivolta dei Mauri fu repressa nel 546 dal generale bizantino [[Giovanni Troglita]].
 
Sotto il regno di [[Maurizio (imperatore)|Maurizio]] (582-602) l'Africa bizantina fu riorganizzata in [[esarcato d'Africa|esarcato]]: il primo esarca noto, [[Gennadio (esarca d'Africa)|Gennadio]], è attestato a partire dal 591. Secondo la ''descriptio orbis romani'' di [[Giorgio Ciprio]], all'epoca la provincia di ''Mauritania'' era stata suddivisa in due eparchie, la ''Mauritania I'' e la ''Mauritania II'': la ''Mauritania I'' comprendeva la ''Mauritania Sitifensis'' e i residui territori bizantini sulla costa in ''Mauritania Caesarensis''; la ''Mauritania II'', invece, comprendeva ''Septem'' in ''Mauritania Tingitana'', la [[Spagna bizantina]] e le Isole Baleari.<ref>{{cita|Pringle|p. 42.}}</ref> Nel 698, tuttavia, con la [[battaglia di Cartagine (698)|caduta di Cartagine]], l'intera Africa bizantina fu conquistata dagli Arabi Musulmani.