Adriana Lecouvreur (opera): differenze tra le versioni

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''Nel [[foyer]] della [[Comédie-Française]]''.
 
Sta per iniziare una rappresentazione teatraledel ''[[Bajazet (Racine)|Bajazet]]'' di [[Jean Racine|Racine]], e il direttore di scena Michonnet corre qua e là per accontentare tutti gli attori, che lo bistrattano (''Michonnet su! Michonnet giù!''). EntraL'ansia ile [[principe]]le diaspettative Bouillon,sono protettoremolto dellaalte celebreper attriceun Duclos,buon seguitomotivo: dall'[[abate]]nella Chazeil.stessa Essitragedia intrattengonosi esibiscono le due giovanipiù celebri attrici finchédel entramomento, Adriana Lecouvreur e la Duclos, cheprotetta declamadal alcuniPrincipe versidi delBouillon. ''[[BajazetIl (Racine)|Bajazet]]'nobile protettore, accompagnato dall'Abate (unadi tragediaChazeuil, decide infatti di [[Jeanvisitare Racine|Racine]])il dietro le quinte, e ne approfitta per ripassarechiedere lanotizie partedella disua protetta: Michonnet gli riferisce che si trova nel suo camerino intenta a scrivere un biglietto. Il RossanaPrincipe, che dovràsospetta interpretaredi lei, chiede all'abate di farsi aconsegnare pocoil biglietto ad ogni costo. <br />
Il principe chiede della Duclos e Michonnet gli riferisce che si trova nel suo camerino intenta a scrivere un biglietto. Il principe, che sospetta di lei, chiede all'abate di farsi consegnare il biglietto ad ogni costo. Michonnet, rimasto solo con Adriana, della quale è innamorato, le dice, con l'intenzione di dichiararsi, che ha deciso di sposarsi avendo ricevuto una piccola eredità. Adriana però, che non immagina nulla, confida all'amico che anche lei è innamorata, e che l'amato è un alfiere del conte di Sassonia che quella sera sarà in teatro ad ascoltarla recitare. <br>Michonnet se ne vaesce mortificato, ed entra l'uomo che Adriana attendeva: è Maurizio, in realtà il conteConte di Sassonia in persona e (non un semplice alfiere come l'attrice aveva inteso.: Egliegli non vuole ancora svelarle la sua identità e dice di aver bisogno di protettori molto importanti). Adriana si offre di parlarne al conte di Sassonia allo scopo di ottenere per l'amato una promozione e un sicuro protettore; Maurizio si congeda dandole appuntamento a dopo lo spettacolo., Adrianaricevendo glicome offrepegno dall'attrice un mazzetto di violeviolette e(''La Mauriziodolcissima si dirige verso il suo palcoeffigie'').<br />
L'Abate riesce a corrompere la cameriera della Duclos, e legge il contenuto al geloso Principe: si tratta di un appuntamento per un "affare d'alta politica", nel villino che il nobile aveva regalato alla sua protetta. L'Abate, leggendo il destinatario, capisce che il biglietto è indirizzato al Conte di Sassonia. I due fanno recapitare comunque il biglietto, e decidono di organizzare un festino nello stesso villino, allo scopo di cogliere in flagrante i due amanti (''Un gaio festino''): il loro piano viene spiato dagli attori della Comédie, che si burlano dei due. Tutti quanti sanno che la Duclos ha solo fatto da tramite per la sua intima amica, la moglie del protettore: è infatti la Principessa di Bouillon, non l'attrice, ad aspettare il Conte al villino.<br>
L'abate nel frattempo porta al principe la lettera della Duclos. È un appuntamento politico, per quella stessa sera stessa, nel solito villino, e la lettera deve essere consegnata nel palco del conte. Il principe dunque crede che la Duclos abbia dato un appuntamento al conte nel villino che egli stesso le ha messo a disposizione. Invita pertanto un gruppo di amici a cena al villino in modo da sorprendere la Duclos, ma i presenti si burlano del principe, poiché sanno che la lettera della Duclos è stata scritta per conto della moglie, la principessa di Bouillon.
Mentre Michonnet ascolta commosso Adriana in scena (''Ecco il monologo''), Maurizio, che ha ricevuto il biglietto, si rammarica di non poter incontrare l'amata Adriana alla fine dello spettacolo, e non trova altro mezzo migliore per avvisarla della sua assenza che scriverglielo sulla lettera che deve leggere in scena durante lo spettacolo, e parte. Durante l'intervallo, il Principe invita tutta la compagnia degli attori al villino della Duclos, consegnando le sue chiavi alla stessa Adriana: all'apprendere che vi è invitato anche il Conte di Sassonia, l'attrice accetta, sperando di poter parlare al protettore del suo amato.
 
=== Atto secondo ===
''Il nido della Grange-Batelière, una villetta della Duclos.''
 
Nel nido della Duclos, la Principessa di Bouillon aspetta trepidante Maurizio (''Acerba voluttà''), che si presenta in ritardo. Le violette ricevute in dono da Adriana, che il Conte porta al petto, la fanno ingelosire, ma Maurizio, per non uscir dalle grazie della sua protettrice, finge che siano un omaggio per lei. Rasserenata, la Principessa passa subito ai fatti: nemici potenti contrastano l'ascesa del conte al trono di Polonia e vogliono l'arresto del pretendente. Maurizio, sentendo ciò, preferirebbe partire, ma la principessa lo trattiene, avida di lui. La gelosia riaffiora: la Principessa teme una rivale, e cerca di strappare a Maurizio il nome della sua nuova amante, il quale tenta di replicare invano (''L'anima ho stanca''), ma l'arrivo improvviso del Principe, dell'Abate e degli attori interrompe la discussione: la donna, temendo l'ira del marito, si nasconde in uno stanzino.<br>
Nel nido della Duclos, la principessa di Bouillon aspetta trepidante Maurizio (''Acerba voluttà''), che si presenta in ritardo. La principessa passa subito ai fatti: nemici potenti contrastano l'ascesa del conte al trono di Polonia e vogliono l'arresto del pretendente. Maurizio, sentendo ciò, preferirebbe partire, ma la principessa lo trattiene, avida di lui. Maurizio tenta di replicare (''L'anima ho stanca'') e per non uscir dalle sue grazie finge che le viole ricevute in dono da Adriana siano un omaggio per la principessa. Improvvisamente arriva il principe, convinto di sorprendere la Duclos. La principessa si nasconde in una stanza buia mentre il principe, ormai stanco della Duclos, dice al conte Maurizio che gliela cederebbe volentieri, e gli stringe la mano. Mentre l'abate prepara il salone per la cena, giunge Adriana che incontra sorpresa Maurizio; i due si scambiano nuove promesse d'amore. Ma il malefico abate rivela ad Adriana la presenza di una rivale, che lascia intendere essere la Duclos. Maurizio, però, convince Adriana della sua innocenza e la supplica di aiutare la donna chiusa nella stanza ad uscire dal nascondiglio, coprendone la fuga col buio assoluto. <br> Adriana esegue: nel buio le due donne non si vedono, e la Principessa, riconoscente, cerca di scoprire l'identità della sua salvatrice, ma Adriana, divisa tra l'amore per Maurizio e la gelosia, cerca di schermirsi. Il suo silenzio accende la Principessa prima di sdegno nobiliare e poi di gelosia: Maurizio non avrebbe affidato l'incarico di salvarla se non a lui particolarmente cara, e teme in Adriana una sua rivale. Le due donne rivendicano i propri diritti sul Conte, ma l'improvviso arrivare di qualcuno fa partire la Principessa, che, fuggendo, perde un braccialetto che viene raccolto e consegnato infine ad Adriana.
Maurizio dapprima teme che il Principe abbia intuito l'identità della dama nascosta, e si prepara a un duello: ma il nobile, convinto della presenza della Duclos, dice al conte Maurizio che gliela cederebbe volentieri, ormai stanco di lei. Mentre l'Abate prepara il salone per la cena, giunge Adriana, alla quale viene presentato l'amato come Conte di Sassonia. L'attrice rimane di sasso, ma i due si rappacificano (''Ma dunque è vero?'').<br>
Il loro colloquio viene interrotto da Michonnet che chiede all'Abate di potersi assentare dal villino: deve discutere di una nuova parte con la Duclos. Ma il malizioso Abate lascia intendere che l'attrice si trovi anche lei nel villino, nascosta dal Conte dello stanzino: Maurizio, furibondo, cerca di calmare le smanie gelose di Adriana, svelandole la verità. Per amor suo, la donna decide di aiutare "quella persona" a uscire dalla villa non riconosciuta, mentre il Conte provvederà alla sua fuga. Adriana chiede quindi al fido Michonnet di non far entrare nessuno nella stanza.<br>
Nella stanza completamente al buio, Adriana bussa alla porta dello stanzino, che si apre solo dopo aver evocato il "nome di Maurizio" (''Sia! Non risponde''): alla misteriosa donna, titubante e insicura, l'attrice consegna le chiavi ricevute dallo stesso Principe. La Principessa, riconoscente, cerca di scoprire l'identità della sua salvatrice, ma Adriana, divisa tra l'amore per Maurizio e la gelosia, cerca di schermirsi. Il suo silenzio accende la Principessa prima di sdegno nobiliare e poi di gelosia: Maurizio non avrebbe affidato l'incarico di salvarla se non a lui particolarmente cara, e teme in Adriana una sua rivale. Le due donne rivendicano i propri diritti sul Conte, ma l'improvviso arrivare di qualcuno fa partire la Principessa, che, fuggendo, perde un braccialetto che viene raccolto e consegnato infine ad Adriana.
 
=== Atto terzo ===
''Il palazzo Bouillon.''
 
A palazzo Bouillon, prima di unoun spettacologala, in cui sarà presente Adriana, la principessaPrincipessa ècerca turbata:di chiconoscere eracon lal'Abate misteriosal'identità della sua ignota salvatrice?. NonDurante appenai entrapreparativi per la Lecouvreurfesta, lail principessaPrincipe credeordina di riconoscerne la voce e,custodire con astuzia,cura raccontaun areferto mezzoappena tonoricevuto chedal MaurizioMinistero èdi statoGiustizia: feritola in"polvere duello. Adrianadi trascolorasuccessione", maun siveleno rallegracosì quandopotente vedeche Maurizioil sano e salvo in sala. La principessa ha però capito chesolo erarespirarlo leiprovoca la sua salvatricemorte. AncheL'Abate Adrianainorridisce, è colta da dubbi e crede di aver riconosciutomentre la vocePrincipessa dellaascolta principessa: era lei lainteressata. fuggitiva?<br>
Non appena entra la Lecouvreur, la Principessa crede di riconoscerne la voce e, con astuzia, racconta a mezzo tono che Maurizio è stato ferito gravemente in duello. Adriana trascolora, ma si rallegra quando vede Maurizio sano e salvo in sala, al quale viene chiesto di raccontare una delle sue imprese militari (''Il russo Mencikoff''). La Principessa ormai è quasi del tutto certa, e la stessa Adriana, vedendo il Conte in colloquio con la nobildonna, inizia a sospettare qualcosa. <br>
Mentre viene eseguito un balletto di stile classico (''Il giudizio di Paride''), tutti si domandano di chi fosse il braccialetto rinvenuto nel nido della Duclos. Adriana e la principessa alimentano i pettegolezzi con le loro insinuazioni (''È quella dama di certo'') fino a quando Adriana non mostra il braccialetto della Principessa, che viene riconosciuto dal Principe. Non vi sono più dubbi circa l'identità delle due dame. La Principessa, per scherno, chiede che Adrianala rivale reciti qualcosa per l'uditorio. L'attrice declamarisponde alla sfida, declamando il "monologo del richiamo" dalla ''[[Fedra (Racine)|Fedra]]'' di [[Jean Racine|Racine]] e, sulle ultime parole (''come fanno le audacissime impure cui gioia è tradir'') indica la Principessa, che giura di vendicarsi mentre il pubblico applaude.
 
=== Atto quarto ===
''La casa di Adriana.''
 
Adriana da molto tempo ormai non recita più, delusa dall'amore, consolata dal solo Michonnet. RiceveIl buonumore sembra tornarle in seguito a una visita deglidei amicisuoi attoricolleghie della Comédie, che le raccontano della Duclos che ha definitivamente abbandonato il Principe, e la invitanosupplicano adi tornare conin loroscena. EllaL'attrice acconsente., Subitoma doposi leturba vienenel consegnatoricevere un cofanetto, inviatoapparentemente inviatole da Maurizio:. contieneAprendolo, unrimane mazzettocolta dida viole.un Adrianabreve lemalore, annusae madentro, con poidolore, immaginandovi chetrova Maurizioil conmazzo queldi gestoviolette intendache renderleaveva ledonato violea cheMaurizio. ellaTurbata inda primoquel gligesto così donòscortese, indopo unaver gestobaciato d'irae leannusato gettaancora traquei lefiori, fiammeli getta nel fuoco (''Poveri fiori'')., Subitoconvinta dopodella ricevefine ladella visitasua di Maurizio e di Michonnet. Il conte e Adriana si rinnovano le promessestoria d'amore,. maMa improvvisamenteil lafido cantanteMichonnet impallidisce,le delira,afferma eche infinequella muoreconsegna sottopuò gliesserle sguardistata disperatifatta disolo Maurizioda euna Michonnet.donna Legelosa, violettevisto nelche cofanettoegli eranostesso avvelenate.aveva Ma non èavvisato Maurizio, adche averlesi mandate:presenta giungevanoin dallaquello principessastesso diistante. Bouillon.<br>
Adriana, ancora offesa, ma lieta di rivedere l'amato, riceve da Maurizio una proposta di matrimonio (''No, la mia fronte''). Ma la gioia dei due amanti ricongiunti è breve: Adriana inizia ad accusare un malore, e subito dopo inizia a delirare, convinta di essere a teatro, durante un suo spettacolo. Il Conte, turbato, intuisce con Michonnet l'orrenda verità: i fiori contenuti nel cofanetto, prontamente avvelenati, erano stati inviati dalla Principessa di Bouillon. Per il veleno non c'è rimedio, e i due assistono impotenti alla morte di Adriana (''Ecco la luce'').
 
== Brani celebri ==