Eugenia de Montijo: differenze tra le versioni

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=== Matrimonio ===
[[File:Empress Eugénie, Hillwood Museum, 1857.jpg|left|thumb|L'imperatrice Eugenia, neldipinto di [[Franz Xaver Winterhalter]], 1857.]]
Nel [[1849]] Eugenia conobbe [[Napoleone III di Francia|Luigi Napoleone Bonaparte]], presidente della [[Seconda Repubblica francese|Repubblica francese]] nell<nowiki>'</nowiki>''[[Hôtel particulier|hôtel]]'' di [[Matilde Bonaparte]], poi all'[[Palazzo dell'Eliseo|Eliseo]].
 
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La [[luna di miele]] ebbe luogo al parco di Villeneuve-l'Étang, a [[Marnes-la-Coquette]], nel cuore del [[Castello di Saint-Cloud|Dominio nazionale di Saint-Cloud]], terreno acquistato dal futuro imperatore; qualche settimana dopo l'imperatrice rimase incinta, ma perse il bambino a causa di una caduta da cavallo.
 
[[File:L'impératrice Eugénie à la Marie-Antoinette, 1854, Franz Xaver Winterhalter.jpg|thumb|Eugenia nelle vesti della regina [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta]], ritrattadipinto dadi [[Franz Xaver Winterhalter|Winterhalter]], 1854.]]
[[File:Eugénie de Montijo, Empress consort of the French.jpg|thumb|L'imperatrice Eugenia, nelfotografia di [[Gustave Le Gray]], 1856.]]
 
Una nuova gravidanza arrivò neanche due anni dopo, all'inizio dell'estate [[1855]]. [[Napoleone Eugenio Luigi Bonaparte|Luigi Napoleone]], unico figlio di Napoleone III e di Eugenia, nacque il 16 marzo 1856<ref>Il suo dottore era Herni Conneau.</ref>. L'evento fu ancora l'occasione per Napoleone III di annunciare una nuova [[amnistia]] per i fuorilegge del 2 dicembre, dopo che 600.000 abitati di Parigi (un Parigino su due) si unirono per offrire un regalo all'imperatrice<ref>{{Cita|Milza 2006|p.296-297}}</ref>. Il mattino del 17, cento colpi di cannone annunciarono questo grande evento al paese. L'imperatore aveva deciso che sarebbe stato il padrino e l'imperatrice madrina di tutti i figli legittimi nati in Francia nella giornata del 16 marzo, che erano 3000.
 
Con la sua bellezza, il suo fascino e la sua eleganza Eugenia contribuì al successo del regime imperiale. Ebbe un'amicizia stretta con la principessa [[Pauline von Metternich]], moglie dell'ambasciatore austriaco a Parigi, che giocò un ruolo importante nella vita culturale e sociale della corte.
 
[[File:L'impératrice Eugénie à la Marie-Antoinette, 1854, Franz Xaver Winterhalter.jpg|thumb|Eugenia nelle vesti della regina [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta]], ritratta da [[Franz Xaver Winterhalter|Winterhalter]].]]
[[File:Eugénie de Montijo, Empress consort of the French.jpg|thumb|L'imperatrice Eugenia, nel 1856.]]
 
Eugenia, come [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta]] nel secolo precedente, influenzò la moda: quando nel [[1855]] iniziò ad indossare le [[crinolina|crinoline]], tutta l'Europa seguì il suo esempio e quando alla fine degli anni sessanta le abbandonò, su consiglio del suo stilista, [[Charles Frederick Worth|Charles Worth]], le donne la seguirono nuovamente. L'aristocratica eleganza di Eugenia, lo splendore dei suoi vestiti e la ricchezza dei suoi gioielli sono ben documentati in innumerevoli dipinti, soprattutto realizzati dal suo ritrattista personale, [[Franz Xaver Winterhalter]]. L'interesse di Eugenia per la vita di Maria Antonietta ebbe conseguenze sulle mode e sull'arte del tempo: l'imperatrice infatti, oltre a indossare abiti ispirati al [[XVIII secolo]], prediligeva arredamento e mobilio in [[neoclassicismo|stile neoclassico]], caratteristico del regno di [[Luigi XVI di Francia|Luigi XVI]].