Sequestro Soffiantini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v1.6beta3)
Nessun oggetto della modifica
Riga 4:
Il 17 giugno [[1997]] fu prelevato dalla sua casa di [[Manerbio]] e rinchiuso in diversi covi tra la [[Calvana]] e le campagne fra [[Grosseto]] e [[Siena]].<ref>''[http://www.repubblica.it/www1/fatti/melis/ore/ore.html Soffiantini, si cerca il covo in tutta l'Italia centrale]'', [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]], 21 ottobre 1997.</ref>
 
Solo dopo un tentativo di fuga, molteplici problemi di salute, la morte dell'ispettore dei [[NOCS]] [[Samuele Donatoni]] in un fallito blitz contro i rapitori a [[Riofreddo]] e il taglio della cartilagine delle due orecchie (una delle quali venne recapitata con una lettera negli studi del [[TG5]]. La sera stessa la lettera fu letta in diretta da [[Enrico Mentana]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/gennaio/26/Soffiantini_Muoio_salvatemi__co_0_9801262083.shtml Soffiantini: " Muoio, salvatemi "<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>), il sequestrato fu rilasciato il 9 febbraio [[1998]], dopo 237 giorni di prigionia e previo pagamento di un riscatto dell'ammontare di 5 miliardi di lire.
 
In seguito all'arresto di Giovanni Farina in [[Australia]], ha preteso la restituzione del denaro versato, ma non ha saputo confermare se l'uomo, poi condannato, sia davvero stato il suo carceriere. Implicato nel sequestro risulta anche il latitante ogliastrino [[Attilio Cubeddu]]. Negli anni si è fatta strada la pista che Cubeddu sia stato ucciso dallo stesso Farina, intenzionato a non dividere i soldi del riscatto<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/05/24/cubeddu-gia-morto.html Cubeddu è già morto]</ref>.