Max Planck: differenze tra le versioni

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[[File:Göttingen-Grave.of.Max.Planck.jpg|thumb|left|upright=0.7|La tomba di Planck a [[Gottinga]]]]
Fu anche ottimo [[pianista]], si interessò di problemi [[Filosofia|filosofici]], fu attivo fino a tarda età: ma la sua vita fu turbata dalla morte delle figlie Emma e Grete in giovane età (1916-1919) per malattia, e del figlio maggiore Karl nella [[battaglia di Verdun]] - e poi la morte del figlio [[Erwin Planck|Erwin]], impiccato nel [[1945]] dai [[nazismo|nazisti]] perché coinvolto nell'[[Complotto del 20 luglio|attentato di luglio]] contro [[Adolf Hitler|Hitler]]. La morte di Erwin fu per lui un brutto colpo egli affermò infatti che: «Erwin era una parte preziosissima del mio essere. Era il mio sole, il mio orgoglio, la mia speranza Non ci sono parole che possano esprimere che cosa ho perso con lui.»<ref>{{cita|Kuman|p.315}}</ref>

Solo Hermann, uno dei cinque figli avuti dal primo matrimonio con Marie Merck (deceduta nel 1909), gli sopravvisse. Planck si risposò con Marga von Hösslin.
 
{{senza fonte|Per via dell'importanza da lui attribuita alla religione lanciò critiche agli atei. Inoltre affermò: "''Tutta la materia ha origine ed esiste solo in virtù di una forza che porta la particella di un atomo a vibrare e mantenere il sistema solare insieme. Dobbiamo supporre che dietro questa forza ci sia una mente cosciente ed intelligente, matrice di tutta la materia''". Cioè credeva in [[Dio]]. Il principio di causalità secondo lui non è né vero né falso, ma un atto di fede. <ref>Tratto da "Das Wesen der Materie [The Nature of Matter], speech at Florence, Italy (1944) (from Archiv zur Geschichte der Max-Planck-Gesellschaft, Abt. Va, Rep. 11 Planck, Nr. 1797)"</ref>|Nota=}}