Società palaziale: differenze tra le versioni

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Viene detto '''periodo palaziale''' (e di conseguenza si parla di '''società palaziale''') quella fase di alcune antiche civiltà del Mediterraneo orientale e del Vicino Oriente caratterizzate dalla presenza di una struttura politico-amministrativa centralizzata che aveva come fulcro un edificio definito ''palazzo'' dagli studiosi moderni.
 
Un esempio di civiltà palaziale è la [[civiltà minoica]], caratteristica dell'isola di [[Creta]]. Le più importanti città dell'isola - [[Cnosso]], [[Festo]], [[Agía Triáda|Hagìa Triàda]], Mallia - si svilupparono intorno a una residenza reale, un palazzo, che costituiva il centro del potere politico, religioso e anche economico.
== Storia ==
Un esempio di civiltà palaziale è la [[civiltà minoica]], caratteristica dell'isola di [[Creta]]. Le più importanti città dell'isola - [[Cnosso]], [[Festo]], [[Agía Triáda|Hagìa Triàda]], Mallia - si svilupparono intorno a una residenza reale, un palazzo, che costituiva il centro del potere politico, religioso e anche economico<ref>"Il possesso di ... schiavi, le transazioni di cui essi sono oggetto, i nomi dei loro proprietari sono puntualmente registrati nei documenti palaziali, il che significa che il sovrano ha incontestabilmente la possibilità di esercitare un controllo più o meno diretto su questo settore della vita amministrativa e tutto lascia supporre che queste transazioni non potrebbero verificarsi senza il consenso del palazzo": Louis Godart, ''Gli schiavi nei documenti in lineare B'', Studi Storici, Anno 26, No. 4 (Oct. - Dec., 1985), pp. 851-852.</ref>.
 
==Caratteristiche==