Ossimoro: differenze tra le versioni

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{{Avvisounicode}}L''''ossimoro''' (dal [[greco antico|greco]] {{polytonic|ὀξύμωρον}}, composto da {{polytonic|ὀξύς}}, «acuto» e {{polytonic|μωρός}}, «ottuso»<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/ossimoro_(Enciclopedia_dell'Italiano)/ treccani]</ref>) è una [[figura retorica]] che consiste nell'accostamento di due termini di senso contrario o comunque in forte [[antitesi]] tra loro.<ref>[https://books.google.ch/books?id=sEJcQZ2LA2MC&pg=PA67&lpg=PA67&dq=ossimoro+figure+retoriche&source=bl&ots=0JeR7V7lM8&sig=pQjrwPr5q-fR9w9bzemQS8B7ZYk&hl=de&sa=X&ei=3Fg9VcCgE8P4UKrugMgC&ved=0CGQQ6AEwCTgK#v=onepage&q=ossimoro%20figure%20retoriche&f=false Federico Battistutta, ''No Man's Land'']</ref>
AGGETTIVO INVENTATO DA HILA ELSA MENTRE SOGNAVA.
 
Esempi: ''disgustoso piacere, illustre sconosciuta, silenzio assordante, lucida follia.'' Dato l'etimo del termine, anche la stessa parola ''ossimoro'' è un ossimoro.
 
== Caratteristiche ==