La festa di gennaio è stata scelta nel 1908 come primo giorno dell'[[Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani|Ottavario di preghiera per l'unità dei cristiani]], che concludeva con la festa della [[Conversione di Paolo|Conversione di san Paolo]] il [[25 gennaio]].
Nella revisione del calendario romano generale operata da [[papa Giovanni XXIII]] nel [[1960]], sono state abolite diverse feste considerate doppioni di altre. Nel caso delle due feste della cattedra di san Pietro, è stata conservata unicamente quella di febbraio, più antica,.<ref>[http://www.missaleromanum.it/Summorum/Summorum05.pdf Codex rubricarum et Variationes ad libros liturgicos, qui ante annum 1960 editi sunt, iisdem rubricis aptandos]</ref> mentre la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani continua ad essere celebrata negli stessi giorni di prima del mese di gennaio, nonostante l'abolizione nel calendario romano della festa scelta come giorno iniziale. Perciò anche nell'unica forma della [[messa tridentina]] ora autorizzata come "[[Summorum Pontificum|forma straordinaria]]" del [[rito romano]], quella rappresentata dall'edizione 1962 del [[Messale Romano]], rimane soltanto la festa di febbraio. In ogni caso la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani continua ad essere celebrata negli stessi giorni del mese di gennaio, nonostante l'abolizione nel calendario romano della festa scelta come giorno iniziale.
Nel [[rito ambrosiano]] invece la celebrazione unificata è fissata al 18 gennaio, in modo da distanziarla dalla [[Quaresima]].
