Procuratori di San Marco: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: codifica, sostituzione o rimozione di caratteri unicode per spazi tipografici particolari
Riga 14:
 
== La Procuratoria di San Marco nel ventunesimo secolo ==
L'istituto procuratorio è sopravvissuto alla caduta della Repubblica nel [[1797]] ed esiste ancora a Venezia, continuando ad occuparsi dell'amministrazione del ''Patrimonio di San Marco''<ref>A seguito del Regio Decreto del 9 luglio 1931, le competenze di questa magistratura sono limitate alla tutela, alla manutenzione e al restauro della basilica di San Marco, del campanile e delle loro pertinenze (cfr. {{cita web |url= https://www.lapiazzaweb.it/2015/07/lintervista-carlo-alberto-tesserin-primo-procuratore-di-s-marco/ |titolo=L’intervista: Carlo Alberto Tesserin, primo procuratore di S. Marco|rivista=La Piazza  |data=14 luglio 2015}})</ref> della basilica stessa per conto del [[Patriarcato di Venezia]] con il nome di '''Procuratoria di San Marco''', riconosciuto con [[Regio Decreto]] del 9 luglio [[1931]] alla ''Fabbriceria della basilica cattedrale di San Marco''.
 
Si compone di sette procuratori, il cui presidente ha il titolo di ''Primo Procuratore di San Marco'': ad essi spetta la nomina del ''Proto di San Marco'', cioè dell'[[ingegnere]] o [[architetto]] cui è affidata la direzione tecnica della conservazione degli edifici e delle loro singole, in conformità alle esigenze del culto e alle disposizioni dell'autorità ecclesiastica, coadiuvato in questo da un ufficio composto di un ingegnere, due architetti e un geometra. Da esso dipendono: