Antonio Cantore: differenze tra le versioni

Comunque sia andata la vicenda, gli alpini che assistettero alla tragica morte di Antonio Cantore riportarono al campo il corpo esanime del loro comandante, che fu poi traslato nel centro di Cortina d'Ampezzo (là dove oggi sorge un monumento in suo onore), affinché l'esercito gli rendesse omaggio. Già poche ore dopo la morte del generale, cominciò a serpeggiare, tra la popolazione cortinese e le truppe italiane, la diceria che Cantore fosse stato ucciso dal fuoco amico.<ref name="funeralecantore-ch3">Testimonianza rilevata dal documentario in DVD: ''Te recordesto... - Cortina d'Ampezzo e i suoi racconti della Grande Guerra'', una produzione "Museo della Grande Guerra 1914-1918". Regia di Franco Vecchiato. Si veda anche la pagina dedicata nel sito di [http://www.dolomiti.org/ita/cortina/cnews/showNews.lasso?l=1&search_idgenere=&keyid=1399 dolomiti.org] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070902093630/http://www.dolomiti.org/ita/cortina/cnews/showNews.lasso?l=1&search_idgenere=&keyid=1399 |data=2 settembre 2007 }}.</ref> Alcuni tentarono anche di ridimensionare l'importanza della sua figura e dell'azione militare che avrebbe compiuto di lì a poco.<ref name="funeralecantore-ch3"/> Si dice leggendariamente che, durante il suo funerale, tenutosi il 22 luglio a Cortina, lo abbia pianto soltanto il suo cavallo bianco.<ref name="funeralecantore-ch3"/> Terminato il conflitto, la salma fu inumata nel [[sacrario militare di Pocol]], assieme a quelle di quasi altri diecimila soldati.

{{citazione|Il valor rise come il fiore sboccia.<br />Ala, una città presa per amore!<br />E l'eroe d'Ala avea nome Cantore<br />E il suo canto è scolpito nella roccia.|[[Gabriele D'Annunzio]], ''Preghiera per i combattenti''<ref name="preghierapericombattenti-ch1">[http://www.caiconegliano.it/Esp/Cantore%20Ongaro.htm ''La morte del Generale Cantore''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071013063026/http://www.caiconegliano.it/Esp/Cantore%20Ongaro.htm |data=13 ottobre 2007 }}, di Bruno Ongaro Artese</ref>}}