Stato federale: differenze tra le versioni

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* la gestione in comune di questa nuova forma organizzativa.
 
A Schumann si deve anche l'enunciazione chiara e pubblica dello scopo per il quale tutto questo veniva fatto: raggiungere la costruzione di uno Stato federale europeo. Su questo piano si collocano le forme di organizzazione fra gli Stati, ma anche i processi politici fondativi per nuove realtà istituzionali. Il voler unificare in un solo Stato federale, attraverso il metodo democratico, più Stati pone le basi per la delineazione di quello che oggi è definito il metodo fondativo federale. Percorrendo questa strada si potrebbe giungere ad una forma può ordinata di soggetti che essendo in numero più ridotto, alla fine del processo, potrebbero facilitare lo sviluppo dell'ONU. Su questa ultima organizzazione internazionale dobbiamo dire che il primo decennio del [[XXI secolo]] ci ha fatto toccare con mano come sia necessario raggiungere questa sua trasformazione. Ad essa aspirano diverse coalizioni di volonterosi (Alleanza per le democrazie, il gruppo per la riforma dell'ONU, grandi personalità quali i premi Nobel e [[Papa Giovanni Paolo II]]<ref>Danilo Campanella, ''Il personalismo cristiano come elemento politico unificante dopo la Seconda Guerra mondiale'', Pisa: Fabrizio Serra, Per la filosofia : filosofia e insegnamento : XXXIV, 99, 2017.</ref>); al suo interno si sono manifestati i primi semi di speranza perché il metodo di fondazione federale si instauri anche nelle procedure e nella stessa ONU.
 
Pertanto esiste oggi una continuità che passa dalle Organizzazioni internazionali funzionali a quelle che ponendosi obbiettivi molto più ampi si riferiscono a territori molto più limitati. Il filo rosso che le unisce deve essere l'obbiettivo di costruire una realtà politico-giuridica in cui il principale scopo sia quello di render impossibile la guerra, ossia di fare in modo che diventi impossibile risolvere le controversie fra gli Stati membri con l'uso delle armi. Ad esse si deve sostituire la politica in senso primario, basata su un solo [[popolo]] scaturito da quelli degli Stati membri<ref>Pistone Sergio, ''Realismo politico, federalismo e crisi dell'ordine mondiale'', Milano : Franco Angeli, Cittadinanza europea : XIV, 1, 2017.</ref>.
 
La vita comune delle popolazioni umane verrebbe ad essere quella di tutte le democrazie incanalate in istituzioni comuni, alle quali anche appartiene una forma di giustizia che con l'apparato coercitivo sia diretto a punire gli abusi che in tutti i corpi sociali si manifestano.
 
La Organizzazione Mondiale delle Democrazie (Varsavia 2000) ed il Movimento Federalista Mondiale (Montreux 1947) sono esempi di movimenti politici trasversali a tutti gli Stati che si sono posti questo obiettivo politico della loro azione: gli obbiettivi progressivi - come la difesa e il mantenimento della indipendenza dei singoli membri - in essa presenti, potrebbero facilitare l'affermarsi di un processo di progressiva federazione fra gli Stati, che conduca alla formazione di uno Stato federale mondiale.
 
== Note ==