Tranvia Piacenza-Cremona: differenze tra le versioni
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Tra il [[1882]] e il [[1892]] per proseguire verso Cremona fu utilizzato un servizio di traghetto; con la costruzione del ponte sul Po la linea proseguiva lungo viale Po all'inizio del quale era posta una fermata. Vi era poi un'altra fermata al termine del viale, prima che la tranvia si immettesse nel piazzale di Porta Po per dirigersi verso via Massarotti, ed un'altra presso Porta Milano nei pressi della quale, nel [[1926]], fu costruita la [[Stazione di Cremona Porta Milano|stazione capolinea]] della [[ferrovia Cremona-Iseo]]. Da Porta Milano, la tranvia imboccava via Dante per giungere presso la stazione di Cremona Ferrovia, situata nelle vicinzanze della [[Stazione di Cremona|stazione ferroviaria]]<ref>{{cita|Albertini & Cerioli (1994)|p. 135 e p. 140}}</ref>.
Cremona era dotata di altre due tranvie extraurbane, una diretta [[tranvia Cremona-Ostiano|ad Ostiano]] e l'[[tranvia Cremona-Casalmaggiore|altra a Casalmaggiore]], le quali si attestavano presso un altro scalo, situato comunque lungo via Dante e nei pressi dell'impianto di Cremona Ferrovia<ref name="Albertini_Cerioli_135">{{cita|Albertini & Cerioli (1994)|p. 135}}</ref>. Il 1º marzo [[1899]] fu inaugurato il raccordo di via Dante che permetteva il servizio cumulativo di trasporto merci tra le linee della SIFT e quelle della [[rete tranviaria provinciale di Cremona]]<ref name="Albertini_Cerioli_135" />. Dal punto di vista dei raccordi, la tranvia Piacenza-Cremona era dotata di altri collegamenti con diverse industrie di Piacenza, di Caorso, di Castelvetro Piacentino ("cartiera di Verona") e con
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