Cormac Murphy-O'Connor: differenze tra le versioni

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Il 24 agosto [[2012]], al compimento del suo ottantesimo genetliaco, uscì dal novero dei cardinali elettori.
 
Murphy-O'Connor, in un discorso pronunciato il 17 maggio del [[2012]] nella [[cattedrale di Leicester]] dichiarò: "In nome della tolleranza, mi sembra che la tolleranza venga abolita". Disse infatti: "Il nostro pericolo in Gran Bretagna oggi è che la cosiddetta ragione occidentale sostiene che solo essa ha riconosciuto ciò che è giusto e rivendica così una totalità che è nemica della libertà: nessuno è costretto a essere un cristiano. Ma nessuno dovrebbe essere costretto a vivere secondo la nuova religione secolare come se fosse la sola, definitiva e obbligatoria per tutta l'umanità ". Aggiunse: "La propaganda del secolarismo e dei suoi alti sacerdoti vuole che crediamo che la religione sia pericolosa per la nostra salute e che non si oppone alla loro visione di un mondo nuovo e coraggioso, il mondo che vedono come governato solo da persone come loro.<ref>{{Cita news |url= http://www.zenit.org/article-34796?l=english |titolo= UK Prelate Warns 'Tolerance Is Being Abolished' |opera= ZENIT |data= 17 maggio 2012 |urlmorto= sì }}</ref>
 
Svolse molteplici incarichi svolti nell'ambito della Conferenza episcopale d'Inghilterra e Galles. Fu presidente del comitato episcopale per l'Europa e vicepresidente della commissione per i laici dal [[1978]] e al [[1983]], presidente del comitato dell'unità dei cristiani dal [[1983]] al [[2000]] e presidente del dipartimento missione e unità dal [[1994]] e al [[2000]]. Fu anche vicepresidente del [[Consiglio delle conferenze dei vescovi d'Europa]] dal [[2001]] al [[2006]]. Aveva svolto, del resto, un ruolo di primo piano anche su alcune importanti questioni internazionali, facendo sentire il suo appello alla pace in particolare in occasione della [[guerra in Iraq]].