Crasi: differenze tra le versioni

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gli esempi erano sbagliati; "sinizesi" è un significato sia correlato sia ambiguo
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{{nd|il significato metrico|Sinizesi}}
{{nota disambigua2|Il termine è talvolta inteso come sinonimo di '''[[Sinizesi]]'''.}}
{{Avvisounicode}}
{{S|retorica}}
La '''crasi''' (dal greco κρᾶσις, ''cràsis'', "mescolanza") o '''sincrasi''' è un fenomeno [[fonetica|fonetico]] che attieneconsiste allanella catenafusione deldi due o più [[parlatoVocale|suoni vocalici]]. eÈ chequindi avvieneuna quandoforma ladi [[vocaleContrazione (linguistica)|contrazione]].<ref finalename=beccaria196>''Dizionario di una parola e quella iniziale della successiva si fondono in unlinguistica'unica', vocalecit., oppurepp. in un [[dittongo]]73-74.</ref>
 
Ad esempio, per crasi si forma ''alcol'' da ''alcool'' o il latino ''nil'' da ''nihil''.<ref name=beccaria196/>
Ad esempio, l'espressione italiana ''[[ambaradan]]'', che significa "baraonda", è una crasi da [[Amba Aradam]] (nome proprio di un massiccio dell'[[Etiopia]], dove, nel [[1936]], durante la [[Guerra d'Etiopia]], si svolse la cruenta [[Battaglia di Amba Aradam]]). Il termine ''[[nazismo]]'' è una crasi da ''nazionalsocialismo''.
 
==Bibliografia==
È un fenomeno molto comune in [[lingua greca|greco]], in [[sanscrito]], in [[lingua araba|arabo]], [[lingua portoghese|portoghese]] e in [[lingua gallega|galiziano]].
* [[Gian Luigi Beccaria]] (a cura di), ''Dizionario di linguistica'', ed. Einaudi, Torino, 2004, ISBN 978-88-06-16942-8.
 
==Voci correlate==