Halo (automobilismo): differenze tra le versioni
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'''Halo''' è un sistema di protezione usato nelle serie formula della [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] che consiste in una barra curva posta a protezione della testa del pilota.
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== Storia e sviluppo ==
[[File:Ferrari SF16-H Halo British GP (2).jpg|thumb|left|[[Sebastian Vettel]] testa l'Halo durante le prove del [[Gran Premio di Gran Bretagna 2016]]]]
Il sistema Halo si basa su un progetto della [[Mercedes AMG F1|Mercedes]]; il lavoro di sviluppo del simulatore è stato eseguito da [[Anthony Davidson]]. Dopo un ritardo di un anno nel gennaio 2017 la [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] ha annunciato che lo sviluppo del sistema si era concluso ed era pronto all'utilizzo.<ref>{{Cita news|lingua=en-US|url=https://www.benzinsider.com/2015/08/mercedes-proposes-halo-concept-for-f1/|titolo=Mercedes Proposes Halo Concept for F1|pubblicazione=BenzInsider.com - A Mercedes-Benz Fan Blog|data=2015-08-30|accesso=2018-02-10}}</ref>
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== Sistemi alternativi ==
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In alternativa al sistema Halo la [[Red Bull Racing]] aveva sviluppato l'aeroscreen, simile ad un [[Cupolino (aeronautica)|cupolino]], che non ha ricevuto molto interesse dalla [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]].<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2017/07/14-947057/formula_1_silverstone_vettel_boccia_lo_shield/|titolo=Formula 1 Silverstone, Vettel boccia lo Shield|accesso=2018-02-10}}</ref> Dopo che i piloti avevano espresso la loro opposizione all'introduzione del sistema Halo la FIA ha sviluppato lo Shield, un parabrezza in [[cloruro di polivinile]] basato sul concetto dell'aeroscreen. [[Sebastian Vettel]] è stato il primo e unico pilota a provare lo Shield durante le prove libere del [[Gran Premio di Gran Bretagna 2017]], il campione tedesco ha eseguito un solo giro con il nuovo sistema lamentandosi di una visione distorta e sfocata che gli impediva di guidare. La sua introduzione nel 2018 è stata successivamente esclusa anche perché le squadre non avevano sufficientemente tempo per provare e studiare lo Shield.
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