Villa Gruber De Mari: differenze tra le versioni

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La '''Villa Gruber De Mari''' fu costruita dalla nobile famiglia De Mari nella seconda metà del Cinquecento nella zona compresa fra le salite di Sant'Anna e di San Rocchino, nel quartiere di Castelletto, in Genova. Include la retrostante [[torre di avvistamento]], coeva all’epocaall'epoca di edificazione, mentre la vicina Chiesa di Santa Maria della Sanità, in origine cappella gentilizia della famiglia, risale al primo decennio del secolo successivo. La villa è situata in posizione panoramica all’internoall'interno di un ampio parco all’ingleseall'inglese tra macchie alberate.
 
== Storia ==
Costruita dalla famiglia genovese [[De Mari (famiglia)|De Mari]] nel [[XVI secolo|Cinquecento]], nel 1664 vi soggiorno il [[Doge (Repubblica di Genova)|Doge]] della [[Repubblica di Genova]] [[Stefano De Mari]]. Nel [[XVIII secolo|Settecento]] fu arricchita dalla cappella gentilizia di Santa Maria della Sanità<ref>{{Cita libro|titolo=Catalogo delle Ville Genovesi|editore=Italia Nostra|p=99}}</ref>.
 
Nel corso dei secoli l'edificio è stato oggetto di modifiche e rifacimenti. Le forme attuali si raggiunsero solo alla fine del XVIII secolo, quando venne realizzata la “sala delle colonne” e venne riedificata la facciata in [[stile neoclassico]], arricchita da un frontone decorato a bassorilievo e lesene e capitelli in stile ionico, al di sotto della quale si apre un’ampiaun'ampia terrazza panoramica, in comunicazione col parco sottostante per mezzo di una scala a tenaglie con rampe convergenti<ref>{{Cita web|url=http://www.fosca.unige.it/gewiki/index.php/Villa_Gruber-De_Mari|titolo=Villa Gruber De Mari|editore=Universita di Genova}}</ref>.
 
Nel 1856 la proprietà passò all’industrialeall'industriale austriaco Adolf Gruber, da cui ancora oggi la villa prende il nome. La famiglia effettuò alcune modifiche negli ambienti interni, lasciando sostanzialmente inalterato l’aspettol'aspetto esterno dell’edificiodell'edificio. Agli inizi del Novecento fu costruita all'interno del parco una palazzina in stile liberty. Negli anni Trenta del Novecento, la villa con gli ampi spazi verdi circostanti fu ceduta alla Società Perrone, che procedette alla lottizzazione di una parte consistente del parco per l'edificazione di eleganti palazzine residenziali<ref>{{Cita web|url=http://www.fosca.unige.it/gewiki/index.php/Villa_Gruber-De_Mari|titolo=Villa Gruber De Mari|editore=Universita di Genova}}</ref>.
 
La proprietà è infine passata al Comune di Genova, che ha destinato ad uso pubblico la parte rimanente del parco, oggi un ampio spazio verde di 13500 mq<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.genova.it/content/villa-gruber-edificio-principale|titolo=Villa Gruber Edificio Principale}}</ref>.
 
La villa, un tempo destinata ad accogliere la sede del Museo Americanistico Federico Lunardi, oggi trasferito al Castello D'Albertis, è attualmente in cattivo stato di conservazione e necessita di un intervento di recupero. La villetta liberty, anch'essa bisognosa di recupero, è di proprietà del Teatro Carlo Felice<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.genova.it/content/villa-gruber-villetta-liberty|titolo=Villa Gruber Villetta Liberty}}</ref>.
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{{Portale|Genova|architettura}}