Collaborazionismo in Francia: differenze tra le versioni

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La collaborazione fu lanciata dopo l'incontro tra Pétain ed [[Adolf Hitler|Hitler]] a [[Montoire-sur-le-Loir]], il 24 ottobre [[1940]], con la famosa ''stretta di mano di Montoire''. Il [[Governo di Vichy]] diventò il principale attore del collaborazionismo quando il suo vicepresidente, l'[[François Darlan|ammiraglio Darlan]], firmò con l'ambasciatore [[Otto Abetz]] i tre protocolli di Parigi del 28 maggio [[1941]]. Questi testi, che istituirono una collaborazione militare tra le forze armate tedesche e francesi in [[Siria]]-[[Libano]], a [[Biserta]] ed in [[Tunisia]], furono approvati personalmente da Pétain nel suo [[telegramma]] del 15 maggio [[1941]] al [[Henri-Fernand Dentz|generale Dentz]], alto commissario in Siria. Le disposizioni furono applicate totalmente in Siria e Libano e parzialmente in Africa del Nord, con la consegna al nemico di pezzi di [[artiglieria]] pesante e di munizioni, che furono in seguito usati contro i soldati francesi a [[Bir Hakeim]] e poi durante la campagna di Tunisia.
[[File:Bundesarchiv Bild 183-H25217, Henry Philippe Petain und Adolf Hitler.jpg|thumb|La famosa ''stretta di mano di Montoire'']]
Lo Stato francese in seguito accordò, ricambiando diverse concessioni tra cui il rimpatrio dei prigionieri di guerra, il suo appoggio al regime [[nazionalsocialismo|nazista]]. Questo anche attraverso l'espulsione e la spoliazione dei beni, associata alla ''deportazione'' di stranieri (130.000) ''e di Francesi ebrei'' (70.000)<ref>Asher Cohen, Persécutions et sauvetages, Cerf, 1993</ref>. L'obbligo di portare la stella gialla non venne mai istituito nella zona sotto il controllo di Vichy, né vennero emanate leggi repressive o discriminanti nei confronti delle minoranze. {{Citazione necessaria|Il regime fu però responsabile del [[Rastrellamento del Velodromo d'inverno]]}} (francese: Rafle du Vélodrome d'Hiver, comunemente chiamato Rafle du Vel' d'Hiv: "Retata del Vel' d'Hiv", dal nome con cui viene chiamato il Vélodrome d'Hiver - "Velodromo d'inverno", stadio e circuito per gare di ciclismo), che fu il maggiore arresto di massa contro ebrei sul suolo francese durante la seconda guerra mondiale, a [[Parigi]], eseguita dalla polizia parigina, in cui furono arrestati 12.884 ebrei, tra cui 4.051 bambini e 5.802 donne. Le persone arrestate furono radunate in campi di detenzione, tra cui quello di [[Drancy]], dove la sorveglianza era eseguita dalla gendarmeria francese.}}
 
Per meglio comprendere la stima di cui godeva il governo di Pétain tra i francesi basti pensare che quando gli inglesi occuparono il Libano, solo 6.000 soldati su 31.000 accettarono di aderire alla "Francia libera" di De Gaulle, mentre gli altri rientrarono in Francia.<ref>{{cita libro | cognome=Lugaro | nome=Pietro | titolo=De Gaulle | editore=Famiglia Cristiana |edizione=Edizione speciale per la collana I protagonisti di Famiglia Cristiana | anno=2002 | capitolo=capitolo III L'epopea della Croce di Lorena - Paragrafo Il problema del medio oriente | p=83 | citazione=Il generale riparte allora per Beirut, dove installa la propria amministrazione. Nel frattempo seimila uomini di Vichy passano sotto la Croce di Lorena, mentre venticinquemila scelgono di rientrare in Francia.}}</ref>