Effetto induttivo: differenze tra le versioni

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essendo il [[cloro]] elettronegativo, il suo effetto elettron-attrattore aiuta a stabilizzare la carica negativa dell'anione carbossilato, aumentando quindi il grado di [[dissociazione (chimica)|dissociazione]] (la "forza") dell'acido carbossilico corrispondente.<br />
Essendo invece i gruppi [[alchile|alchilici]] degli elettron-repulsori, si osserva che l'[[acido propanoico]] CH<sub>3</sub>CH<sub>2</sub>COOH è meno forte dell'[[acido acetico]] (K<sub>a</sub> = 1,4 × 10<sup>-5</sup>) dell'[[acido acetico]].
 
Come ogni effetto elettrostatico, l'effetto induttivo è inversamente proporzionale alla distanza tra il gruppo sostituente ed il centro della carica dello ione - o della lacuna elettronica del radicale.