Claudio Magris: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
{{Citazione|La vita – diceva Pistorius, il nostro maestro di grammatica, accompagnando con gesti rotondi e pacati le citazioni latine in quella stanza tappezzata di un rosso che la sera s'incupiva e si spegneva, brace dell'infanzia che ardeva nel buio – non è una proposizione o un'asserzione, ma un'interiezione, un'interpunzione, una congiunzione, tutt'al più un avverbio.|Claudio Magris, ''Alla cieca'' (2005)}}
Ha insegnato [[letteratura tedesca]] prima presso l'[[Università di Torino]], poi presso quella di [[Università di Trieste|Trieste]]. Impostosi giovanissimo all'attenzione della critica con ''Il mito asburgico nella letteratura austriaca moderna'' ([[1963]], elaborazione della [[tesi di laurea]] discussa all'Università di Torino con [[Leonello Vincenti]]), è stato fra i primi a rivalutare il filone letterario di matrice ebraica all'interno della letteratura [[Mitteleuropa|mitteleuropea]], e all'interno di una prospettiva metalinguistica,<ref>[http://books.google.it/books?id=l0c4nSNL0YkC&pg=PA35&dq=%22Lontano+da+dove%22+Magris&hl=it&ei=ZQPyTfToKomw8QOt-fiABA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q=%22Lontano%20da%20dove%22%20Magris&f=false Claudio Magris, Antonio Villani, Marino Freschi, Carlo Sini, ''Quale totalità...''] Guida Editori, 1985, p. 35</ref> con ''Lontano da dove. [[Joseph Roth]] e la tradizione ebraico-orientale'' ([[1971]])<ref>Il titolo trae spunto da un anticoantica [[Storiella ebraica|''Witz'']] ottocentesco sulla difficoltà dell'ebreo orientale nel riconoscersi in una patria nei luoghi in cui si reca a vivere.</ref>. Nel 1984 gli viene conferito il premio [[San Giusto d'Oro]] dai cronisti del Friuli Venezia Giulia.
 
''[[Danubio (raccolta di racconti)|Danubio]]'' ([[1986]]), forse il suo capolavoro, lo consacra come uno dei massimi scrittori italiani contemporanei<ref>William Hobson. ''Celebrating the mystery of Central Europe''. The Times (London, England), Thursday, July 13, 1989; pg. 21; Issue 63445.</ref>.