Unipolarismo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m →‎top: smistamento lavoro sporco e fix vari
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 3:
 
Nella [[storia contemporanea]] questo fenomeno si è verificato alla fine della [[Guerra fredda]], con il crollo dell'[[Unione Sovietica]] e il susseguente dominio di fatto degli Stati Uniti.
== Alla fine del XX secolo ==
Dal [[1989]], dopo la caduta del [[muro di Berlino]] e la successiva dissoluzione dell'[[Unione Sovietica|URSS]] alcuni storici hanno definito "unipolare" il sistema internazionale venutosi a creare<ref>Christopher Layne, ‘The Unipolar Illusion: Why New Great Powers Will Rise’, International Security, 17(4), 1993, pp. 5–51; Robert Jervis, ‘The Remaking of a Unipolar World’, Washington Quarterly, 29(3), 2006, pp. 7–19.</ref>.
 
==L'unipolarismo nel IIIXXI millenniosecolo==
Dal [[1989]], dopo la caduta del [[muro di Berlino]] e la successiva dissoluzione dell'[[Unione Sovietica|URSS]] alcuni storici hanno definito "unipolare" il sistema internazionale venutosi a creare.
Altri studiosi, invece, hanno messo in rilievo la possibilità dell'emergere di un nuovo [[multipolarismo]], sia per l'effetto di bilanciamento che produce l'entrata in scena di nuovi attori politici<ref>Kenneth Waltz, ‘Structural Realism after the Cold War’, in G. John Ikenberry (ed.) ''America Unrivaled: The Future of the Balance of Power'' (Ithaca, NY: Cornell University Press, 2002), pp. 29–67.</ref>, sia per la notevole riduzione del divario tra le varie potenze mondiali che sembra delinearsi dopo la crisi economica del [[2008]].
 
== Note ==
==L'unipolarismo nel III millennio==
<references/>
Altri studiosi, invece, hanno messo in rilievo la possibilità dell'emergere di un nuovo [[multipolarismo]], mettendo in evidenza la notevole riduzione del divario tra le varie potenze mondiali che sembra delinearsi nel [[2008]].
 
==Voci correlate==
*[[Governance globale]]