Stuart: differenze tra le versioni

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Dopo la [[battaglia del Boyne|sconfitta sul fiume Boyne]], Giacomo II rinunciò definitivamente a ritornare sul trono e visse i suoi ultimi anni ritirato a Saint Germain sotto la protezione del cugino Luigi XIV. Alcuni stati [[Europa|europei]] tuttavia continuarono a considerarlo come il legittimo re d'Inghilterra: [[Francia]] e [[Stato della Chiesa]], alla morte di Giacomo II, riconobbero il figlio [[Giacomo Francesco Edoardo Stuart|Giacomo Francesco Edoardo]] re con il nome di Giacomo III. Conosciuto anche con il nome di ''Vecchio Pretendente'', Giacomo III tentò di reimpadronirsi del trono e sbarcò in Inghilterra per ben due volte; nonostante l'aiuto garantito delle milizie assoldate da [[John Erskine, XXII conte di Mar|John Erskine, conte di Mar]] venne sconfitto e si ritirò a [[Roma]].
 
Alla sua morte, avvenuta nel [[1766]], suo figlio [[Carlo Edoardo Stuart|Carlo Edoardo]] venne riconosciuto come Carlo IVIII e seguì le imprese del padre nel tentativo di tornare sul trono. Con la complicità di insurrezioni, passate alla storia con il nome di [[Insurrezione giacobita|insurrezioni giacobite]], scoppiate in [[Scozia]], Carlo combatté contro le truppe regolari inglesi, ottenendo però una lunga serie di sconfitte che culminarono con la [[battaglia di Culloden]]: i giacobiti, così erano chiamati i sostenitori degli Stuart, vennero definitivamente sconfitti.
 
Con la morte di Carlo Edoardo il titolo di pretendente passò al fratello cardinale [[Enrico Benedetto Stuart|Enrico Benedetto]], che fu l'ultimo membro della famiglia Stuart. Il titolo di Pretendente giacobita al trono d'Inghilterra passò poi nelle mani di [[Carlo Emanuele IV di Savoia|discendenti sabaudi]]; suoi detentori furono poi gli [[Asburgo-Este]] e i [[Wittelsbach]]. Oggi il titolo è detenuto dal [[duca di Baviera]] [[Francesco di Baviera (1933)|Francesco Wittelsbach]].