May Morris: differenze tra le versioni

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'''Particolarmente nota per la sua attività di ricamatrice, May ebbe un ruolo importante nellonel recupero di tecniche tradizionali di cucito all'interno del movimento Arts and Crafts britannico di cui il padre, [[William Morris]], era uno dei principali promotori.<ref name=":2" /> Il movimento, dalla portata sia artistica che sociale, si proponeva di contrastare le tendenze più negative dell'industrializzazione, come la standardizzazione nella produzione e il degrado di ambiente e società, recuperando tecniche artigianali per la produzione di tessuti, arredamento, ceramiche.'''
 
== Biografia ==
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May apprese l'arte del [[ricamo]] dalla madre e dalla zia Elizabeth, sorella di Jane. Nel 1881 si iscrisse al [[Royal College of Art]] per dedicarsi allo studio approfondito degli insegnamenti materni.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.marxists.org/archive/morris/works/chrono.htm|titolo=The William Morris Internet Archive : Chronology|sito=www.marxists.org|lingua=en-GB|accesso=2018-03-21}}</ref><ref name=":1">{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=Morris, Mary [May] (1862–1938), designer and craftswoman {{!}} Oxford Dictionary of National Biography|rivista=|volume=|numero=|lingua=en|accesso=2018-03-21|doi=|url=http://www.oxforddnb.com/view/10.1093/ref:odnb/9780198614128.001.0001/odnb-9780198614128-e-37787}}</ref> '''Anche la figura paterna ebbe un forte impatto in molti aspetti della sua vita: lo seguì nell'interesse per il socialismo fino a richiedere lei stessa l'iscrizione alla Socialist League, un movimento rivoluzionario di ideologie socialiste, e anche nella sua attività lavorativa'''. Nel 1888, a soli 23 anni, divenne direttrice della sezione dedicata al ricamo dell'azienda paterna. Tale compagnia, la Morris & Co, si occupava principalmente di tessuti da arredamento, arazzi ricamati e stoffe dipinte finemente.<ref>{{Cita pubblicazione|data=2018-02-06|titolo=Morris & Co.|rivista=Wikipedia|lingua=en|accesso=2018-03-23|url=https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Morris_%26_Co.&oldid=824298041}}</ref>
[[File:Jane and May Morris circa 1865.jpg|sinistra|miniatura|254x254px|Una piccola May tra le braccia della madre [[Jane Burden]]]]
Nel 1886 May si innamorò di Henry Halliday Sparkling (1860–1924), l'allora segretario della Socialist League,. annoverava anche il padre della giovane.<ref name=":2">{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=Morris, William (1834–1896), designer, author, and visionary socialist {{!}} Oxford Dictionary of National Biography|rivista=|volume=|numero=|lingua=en|accesso=2018-03-21|doi=|url=http://www.oxforddnb.com/view/10.1093/ref:odnb/9780198614128.001.0001/odnb-9780198614128-e-19322?rskey=JevYOc&result=2}}</ref> Prima del matrimonio, venne costretta ad una vita frugale e spartana presso il maniero di Kelmscott, sovvenzionata da solo qualche scellino la settimana, in una sorta di prova generale di quella che sarebbe stata la convivenza con il futuro marito, ancora senza un impiego fisso.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Anthea Callen|anno=1984-1985|titolo=Sexual Division of Labor in the Arts and Crafts Movement|rivista=Woman's Art Journal|volume=5|numero=2|pp=4-5|lingua=en|url=https://www.jstor.org/stable/1357958?seq=1#page_scan_tab_contents}}</ref>
{{Citazione|May è sola al maniero di Kelmscott, dove sta imparando a cucinare e a vivere con pochi scellini alla settimana. È intenzionata a sposarsi senza aspettare che il suo futuro marito trovi lavoro. Ho detto e fatto tutto ciò che è in mio potere, ma lei è folle e persevera.|Lettera da Jane Burden Morris a Rosalind Howard, Agosto 1888|May is away at Kelmscott Manor alone learning to cook and how to live on a few shillings a week. She is bent on marrying without waiting till her future husband gets employment. I have said and done all I can to dissuade her, but she is a fool and persists.|lingua=en}}
Nonostante le preoccupazioni della madre circa il genero, May sposò Sparkling il 14 Giugno 1890 a [[Fulham]]. Nel 1898, il matrimonio si sciolse a seguito di un tradimento di May: la passione mai svanita per il suo ex amante [[George Bernard Shaw]], drammaturgo di successo, portò gli Sparkling al divorzio e, la stessa May, alla decisione di tornare ad utilizzare il cognome da nubile.<ref name=":1" /> Altro amore di Morris fu John Quinn, noto avvocato e mecenate americano; dal 1910 al 1917, i due amanti intrattennero un intenso rapporto epistolare.<ref>{{Cita libro|autore=Janis Londraville|titolo=On poetry, painting, and politics: the letters of May Morris and John Quinn|anno=1997|editore=Susquehanna University Press|lingua=en|OCLC=606016631}}</ref>
[[File:May Morris Kelmscott Manor.jpg|miniatura|263x263px|Maniero di Kelmscott in un dipinto di May Morris]]
Nel 1907, con la ricamatrice Mary Elizabeth Turner fondò la Women’s Guild of Arts, di cui ricoprì la carica di presidentessa fino al 1935.<ref>{{Cita web|url=https://de.wikipedia.org/wiki/May_Morris|titolo=May Morris|lingua=de}}</ref> La decisione delle due artiste di creare un sodalizio completamente al femminile, fu dettata dal divieto di ammissione delle artiste donne del movimento [[Arts and Crafts]] all'associazione Art Workers' Guild.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Zoë Thomas|url=https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/09612025.2015.1039348?tokenDomain=eprints&tokenAccess=tHneiAkTFHfwD6JSskRp&forwardService=showFullText&doi=10.1080%2F09612025.2015.1039348&doi=10.1080%2F09612025.2015.1039348&journalCode=rwhr20|titolo=At Home with the Women's Guild of Arts: gender and professional identity in London studios, c.1880–1925|pubblicazione=Women's History Review|editore=Taylor & Francis|data=2 Giugno 2015|pp=938-964}}</ref>
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Tra il 1910 e il 1915, redasse e pubblicò con la casa editrice Longmans, Green & Co, ventiquattro volumi di raccolta delle opere paterne.
 
A seguito della morte della madre avvenuta nel 1914, May Morris passò molto tempo presso il maniero di Kelmscott, nel [[West Oxfordshire]]. Qui il suo aiuto fu fondamentale per la creazione di un'associazione locale di sostegno femminile durante la [[Prima guerra mondiale|Prima Guerra Mondiale]]. Ampliò la villa con la costruzione di due cottage in memoria della madre scomparsa e, nel 1934, commissionò la realizzazione di un nuovo municipio intitolato al padre per commemorarecommemorarne il centenario della sua nascita.<ref name=":1" /> Entrambi i progetti furono realizzati dall'architetto [[Ernest Gimson]].
[[File:Kelmscott Memorial Hall - geograph.org.uk - 1484112.jpg|sinistra|miniatura|210x210px|Municipio memoriale di Kelmscott, in onore di [[William Morris]]]]
Sempre in onore della figuradel paterna,padre fece edificare due case sulle colline del [[Cotswolds]] nello stile preferito deldal genitore.
 
Dal 1917 fino alla sua scomparsa, May trascorse le proprie giornate a Kelmscott in compagnia di Mary Lobb, una volontaria del WLA (Women's Land Army), associazione femminile attiva durante le due Guerre Mondiali che permetteva alle donne di sostituire la manodopera agricola maschile, chiamata alle armi.
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== Ricamo ==
May Morris ebbe un forte impatto sul panorama artistico dell'epoca, specialmente nell'ambito del ricamo e del design di '''tessili'''tessuti pregiati, nonostante fosse frequentemente messa in ombra dalla figura paterna. William Morris era infatti una delle più autorevoli personalità del movimento britannobritannico [[Arts and Crafts]]: a lui è attribuita la rinascita del ricamo astratto. Questa forma d'arte valorizzava le cuciture a mano e le delicate sfumature create in fili di seta, incoraggiando i ricamatori ad esprimersi liberamente, in forte contrasto con i coloratissimi lavori cosiddetti Berlin wool work, molto in voga nel [[XIX secolo]], che consistevano in '''orpelli''' eseguiti su una [[tela aida]] prestampata con un disegno colorato da rispettare durante il ricamo.<ref>{{Cita pubblicazione|data=2017-10-28|titolo=Berlin wool work|rivista=Wikipedia|lingua=en|accesso=2018-03-27|url=https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Berlin_wool_work&oldid=807575178}}</ref>[[File:Tiger tiger burning bright, cot quilt designed by May Morris, embroidered by Jane Morris, c. 1900, silk on textile, view 2 - Kelmscott Manor - Oxfordshire, England - DSC00064.jpg|miniatura|Copriletto disegnato da May Morris e ricamato dalla madre nel 1900, raffigurante la poesia ''"[[The Tyger]]"'', dell'autore inglese [[William Blake]]|243x243px]]
 
May Morris era anche attiva presso la Scuola Reale di Arte del Ricamo (''Royal School of Art Needlework'', oggi conosciuta come ''Royal School of Needlework'', Scuola Reale di Ricamo) di Londra, fondata come ente di beneficenza nel 1872 sotto il patronato della Principessa [[Elena di Sassonia-Coburgo-Gotha]] per preservare e sviluppare l'arte del ricamo<ref>{{Cita web|url=https://www.royal-needlework.org.uk/content/13/royal_school_of_needlework_history|titolo=History|sito=www.royal-needlework.org.uk|lingua=en|accesso=2018-03-27}}</ref> attraverso degli '''apprendistati strutturati.''' La scuola apri originariamente nel 1872, con sede presso alcune aule in Sloane Street; annoverava tra i dipendenti uno staff al femminile composto da venti ricamatrici esperte supervisionate da Lady Welby e Mrs Dolby, considerate autorità nel lavoro ecclesiastico.<ref>{{Cita libro|autore=Lady Marian M. Alford|titolo=Needlework as Art|url=https://archive.org/details/needleworkasart00alforich|anno=1886|editore=London: Sampson Low, Marston, Searle, and Rivington|lingua=en|p=396|OCLC=980630383}}</ref> Questa scuola si differenziava dal corso erogato negli istituti statali femminili di design in quanto non si occupava solo dell'aspetto teorico ma, per la prima volta, conintroduceva nelle lezioni una parte pratica integrata durante le lezioni. La RSAN crebbe velocemente e nel 1875 si trasferì in un terzo locale, strategicamente posizionato in [[Exhibition Road]], non lontano dal [[South Kensington]] Museum: le collezioni di antichi ricami presenti all'interno del museo vennero trattate come materiale di studio, così da comprendere, reinventare e innovare i lavori più datati.
 
Tra lDell'equipe di docenti della RSAN sifaceva contavaparte inoltre Elizabeth Burden, zia materna di May e insegnante a capo della sezione pratica del corso.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Anthea Callen|anno=1980-1981|titolo=Women Artists of the Arts and Crafts Movement, 1870-1914|rivista=Woman's Art Journal|volume=1|numero=2|pp=69-71|lingua=en|url=https://www.jstor.org/stable/1358090?seq=1#page_scan_tab_contents}}</ref>
 
May Morris insegnò anche presso la LCC Central School of Art di Londra dal 1897, e nel 1899 venne promossa a capo della sezione dedicata al ricamo. Ricoprì tale posizione fino al 1905, anno in cui terminò la carriera di docente,; seppurcontinuò continuandocomunque a visitareseguire i proprisuoi studenti e a collaborare con gli istituti presso cui prestò servizio fino al 1910.<ref>{{Cita libro|autore=Jan Marsh, Bridget Elliott & Janice Helland|titolo=Women Artists and the Decorative Arts 1880-1935: The Gender of Ornament|anno=2002|editore=Aldershot, Hants: Ashgate Publishing Ltd|lingua=en|p=42|capitolo=May Morris: Ubiquitous, Invisible Arts and Crafts-woman|OCLC=49894309}}</ref> Insegnò anche nelle scuole d'arte di [[Birmingham]], [[Leicester]] e [[Hammersmith]].
 
Dal 1916 moltissime scuole d'arte iniziarono ad includere nei propri curricula il ricamo: tra le docenti di questa disciplina, sempre più richieste, vi erano anche le sorelle Ellen M. Wright e Fanny I. Wright, precedentemente operaie presso il reparto di ricamo della Morris & Co. e formate professionalmente proprio da May Morris.<ref>{{Cita libro|autore=Arts & Crafts Exhibition Society|titolo=Arts & Crafts Exhibition Society: catalogue of the eleventh exhibition, 1916|url=https://archive.org/stream/ACESExhib11AAD19801117/ACES%20exhib11%20AAD-1980-1-117#page/n0/mode/2up|anno=1916|lingua=en|capitolo=Introduction}}</ref>
 
== Gioielleria ==
Morris si dilettava anche nel design e nella realizzazione di gioielli,; iniziandoiniziò la suatale attività attorno al 1900. Molte delle sue creazioni traevano ispirazione dalle idee e dai disegni dell'illustratore Arthur Joseph Gaskin e di sua moglie Georgie. L'artista era solita lavorare il metallo prezioso, impreziosendolo poi con pietre sgargianti, lavorate e levigate (più di frequente in taglio [[cabochon]]) che venivano incastonate nel gioiello seguendo disegni precisi e dalla grazia floreale.<ref>{{Cita web|url=http://collections.vam.ac.uk/item/O76641/girdle-morris-mary-may/|titolo=Girdle {{!}} Morris, Mary (May) {{!}} V&A Search the Collections|sito=collections.vam.ac.uk|lingua=en|accesso=2018-03-28}}</ref> Alcune delle creazioni sono tuttora conservate tra le collezioni del [[Victoria and Albert Museum]] di Londra.
 
== Pubblicazioni ==