Foot Ball Club di Roma: differenze tra le versioni

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* {{cita web|http://www.asromaultras.org/memo_il_roman.jpg|1|3 settembre 2012}}
* {{cita web|http://www.asromaultras.org/memo_il_roman_2.jpg|2|3 settembre 2012}}
* {{cita web|http://www.asromaultras.org/memo_il_roman_3.jpg|3|3 settembre 2012}}</ref> che sorgeva nella zona nord di [[Roma]] dove oggi si trovano i campi del ''Tennis Club Parioli''<ref>{{cita web|url=http://www.tcparioli.it/index.php?option=com_content&view=article&id=49&Itemid=66&lang=it|titolo=Il Parioli, storia, le Origini|accesso=11 settembre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141119101642/http://www.tcparioli.it/index.php?option=com_content&view=article&id=49&Itemid=66&lang=it|dataarchivio=19 novembre 2014}}</ref> costruito probabilmente nel [[1911]].<ref>Si ha notizia del "Due Pini" in un articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] in merito ad un incontro del 31 dicembre 1911</ref> Agli inizi del [[XX secolo]] a Roma non vi erano veri e propri campi da [[Calcio (sport)|calcio]], fatta eccezione per il [[Motovelodromo Appio]] in concessione all'[[Club Sportivo Audace Roma|Audace]] (ma situato in zona ''Cessati Spiriti'' all'epoca distante diversi [[Chilometro|chilometri]] dalla [[città]] e quindi poco agevole)<ref name="Motovelodromo">Quando nel [[1927]] verrà fondata l'[[AS{{Calcio Roma]]|N}} avrà come primo campo da calcio il [[Motovelodromo Appio]] che sarà ancora difficile da raggiungere, un articolo di giornale sulle prime partite contro l'[[Újpest Football Club|Újpest]] precisa come per raggiungere l'impianto sarà attivo un servizio di trasporto pubblico{{Cita news|titolo=L' AS Roma contro l'U.T.E.|pubblicazione=[[Il Messaggero]]|giorno=15|mese=luglio|anno=1927|pagina=??}}</ref> e lo [[Stadio Nazionale]] la cui costruzione terminò nel [[1911]] e che in quegli anni solo raramente ospitò incontri di [[Calcio (sport)|calcio]]. Le partite si svolgevano in luoghi pubblici che fossero sufficientemente ampi da consentire l'allestimento di un campo da [[Calcio (sport)|calcio]]<ref name="ImpigliaPionieriP??1"/> ed il FBC di Roma ospitò nel suo campo anche incontri di altre squadre.<ref>Cronache dell'epoca riportano di incontri disputati anche da altre squadre al "Due Pini", cfr. {{Cita news||autore=articolo senza firma|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0004/articleid,1184_01_1915_0081_0004_24322968/anews,true/|titolo=Lazio vince Fortitudo (7-0)|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=22 marzo 1915|città=Torino|pagina=4|accesso=20 settembre 2012}}</ref>
 
Tra gli eventi degni di nota di cui fu teatro il "Due Pini" viene ricordato l'incontro della prima rappresentativa romana che il 9 giugno del [[1912]] riportò una vittoria di prestigio sconfiggendo per 3-1 l'[[Società Ginnastica Andrea Doria|Andrea Doria]] neo vincitrice del [[Torneo FGNI]]. La ''"squadra Romana"'',<ref>Come definita in un articolo de [[Il Messaggero]] {{Cita news|titolo=Squadra Romana|pubblicazione=[[Il Messaggero]]|data=8 aprile 1912}}</ref> fortemente voluta dallo stesso Marchese Casalini (all'epoca presidente del Comitato Regionale Laziale)<ref>{{Cita|Avantaggiato-Mignini|pag.22 ".. Anche nel Comitato Regionale Laziale viene cambiata la presidenza: a Luigi Diamanti subentra un altro ingegnere, Enzo Casalini...".|}}</ref> era composta di giocatori delle principali squadre capitoline dell'epoca, eccezion fatta per la [[SS Lazio|Società Podistica Lazio]]. I bianco-celesti sposarono inizialmente l'iniziativa, ma in nome di una loro presunta superiorità atletica non accettarono neanche la proposta di schierare 6/11 dei propri uomini, finendo poi per ''prestare'' il laziale [[Giuseppe Fioranti]] (che aveva militato anche dell'Andrea Doria) agli avversari, i quali dovettero sostituire all'ultimo momento l'indisponibile [[Enrico Sardi]].<ref name="RefCalcioIllustrRapprRomana" />
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<ref>Il ''Roman'' fornì il primo anno 5 giocatori: [[Giorgio_Carpi|Carpi]] (5 presenze), [[Mario Bossi|Bossi]] (1 presenza), Fosso (0 presenze), Isnardi (0 presenze) e [[Antonio Maddaluno|Maddaluno]] (8 presenze ed un gol). N.B. Tali dati sono desunti dal sito di un amatore, non essendo una fonte ufficiale potrebbero non rispecchiare fedelmente la realtà, cfr. {{cita web|url=http://www.enciclopediagiallorossa.com/Storia.htm|titolo=La Storia -> La Fondazione|12 settembre 2012}} e {{cita web|url=http://www.enciclopediagiallorossa.com/2728.htm|titolo=LE ANNATE: 1927-28|12 settembre 2012}}</ref>
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[[Renato Sacerdoti]], soprannominato "Il banchiere di [[Testaccio]]", divenne nel [[1928]] il secondo presidente della [[AS{{Calcio Roma]]|N}}, dopo [[Italo Foschi]], costruì il [[Campo Testaccio]] ed allestì la squadra dei primi [[Anni 1930|anni trenta]], che rimane una delle più competitive nella storia della società. Nel [[1951]], l'anno della retrocessione della [[AS{{Calcio Roma]]|N}} in [[Serie B]], riassunse la carica riuscendo a far risalire subito la società in [[Serie A]] ed a rilanciarla.<ref>{{cita|Rai Trade, La storia della Roma in DVD|DVD 1-2}}</ref> I fratelli Crostarosa, in entrambi i periodi, ebbero ruoli rilevanti all'interno della società.<ref>{{cita|La Roma Racconta|disco 1 lato A}}</ref>
 
L'[[AS{{Calcio Roma]]|N}} prese dal FBC di Roma anche i colori sociali e, come si evince, il nome della città all'interno della ragione sociale. Il ''Roman'' fu, inoltre, l'unica società tra le tre autrici della fusione a non aver assorbito altre squadre prima del [[1927]], nonché la sola a non richiedere risarcimenti quando, dopo la [[II guerra mondiale]], la [[FIGC]] consentì alle compagini fuse in altre di ricostituirsi fornendo loro anche un [[indennizzo]].<ref>Nella ricerca di fonti è emersa l'esistenza di una squadra giovanile denominata ''Roman Aventino'' nel [[1936]] ma non sono state tuttavia trovate altre tracce del club ne riferimenti al FBC Roma rispetto alla squadra menzionata, cfr. {{Cita news|autore=Articolo senza autore|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=2686&p=4#page/4/mode/2up|titolo=Il Torneo del littorale - Roman Aventino batte Teverecalcio 2-1|pubblicazione=[[Il Littoriale]]|data=25 giugno 1936|città=Roma|pagina=4|accesso=12 settembre 2012}}<br />La Fortitudo (che esiste tutt'oggi) e l'Alba mantennero l'attività calcistica almeno per quanto concerne l'attività giovanile, cfr. {{Cita news|autore=Filippo Molinari|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&f=3376&p=1&c=1#page/4/mode/2up|titolo=ALBA, la vecchia società romana che ha mantenuto negli anni uno stile di gioco limpido e corretto|pubblicazione=[[Il Littoriale]]|data=9 novembre 1938|città=Roma|pagina=4|accesso=12 settembre 2012}}</ref> Tra i giocatori che il FBC di Roma diede all'[[AS{{Calcio Roma]]|N}} viene ricordato in particolare [[Giorgio Carpi]] (figlio del già citato Carpi senior), che non volle mai percepire un compenso per la sua attività di [[calciatore]].<ref>{{Cita|Autori vari|p. 130}}</ref>
 
== Attività sportiva e risultati ==
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La società mantenne un approccio dilettantistico e fu coinvolta nella lotta per la non retrocessione, mentre le prime posizioni divennero appannaggio della Fortitudo prima e dell'Alba poi, con una stagione di interregno della Lazio che, dopo una prima stagione modesta, riguadagnò competitività. Le prime due stagioni videro il ''Roman'' ultimo con soli 3 e 4 punti ma sempre ripescato. Dopo una salvezza nel 1921-22 (spareggio con l'[[Club Sportivo Audace Roma|Audace]]), il FBC di Roma retrocesse senza riuscire a risalire in massima serie, se non d'ufficio, nel 1925-26. Il campionato 1926-1927 vedrà il FBC di Roma penultimo nel girone di Prima divisione; tra le ultime apparizioni del club vi sono degli incontri disputati nel marzo del 1926 con il [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]] nel capoluogo umbro.<ref>All'epoca, questi incontri vennero disputati sul campo di gioco del ''Piazzone'', ovvero l'ormai scomparsa [[piazza d'armi]] di [[Perugia]], cfr. {{cita news|url=http://www.vecchiaguardia.org/11-12/3/PERUGIA%20-%20ARZANESE/album/8.JPG|titolo=28 marzo 1926: "Quelli del Piazzone"|pubblicazione=Vecchia Guardia Grifo News|autore=Carlo Giulietti|data=28 settembre 2011|pagina=8|urlarchivio=https://archive.is/20130416013937/http://www.vecchiaguardia.org/11-12/3/PERUGIA%20-%20ARZANESE/album/8.JPG|dataarchivio=16 aprile 2013|urlmorto=sì}}</ref>
 
L'anno seguente i colori delle maglie del FBC di Roma vennero indossati nella [[Divisione Nazionale 1927-1928|Divisione Nazionale]] dall'[[AS{{Calcio Roma]]|N}}, che conquistò nel suo primo anno la salvezza, e nel secondo addirittura un terzo posto nel girone A. Risultati ottimi se rapportati a quelli ottenuti dalle altre compagini della ex Lega Sud.
<!-- http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=2686&p=4#page/2/mode/2up Roman Aventino -->
 
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* [[Prima Divisione 1925-1926|1925-26]] - 6° nella [[Prima Divisione|I Divisione]] laziale.
* [[Prima Divisione 1926-1927|1926-27]] - 9° nel [[Prima Divisione 1926-1927#Girone D|girone D]] nella [[Prima Divisione|I Divisione]].
* 1927 - Fusasi con l'[[Alba Roma|Alba Audace]] e la [[Fortitudo Roma|Fortitudo Pro Roma]] nell'[[AS{{Calcio Roma]]|N}} che si classifica 8<sup>a</sup> nel girone B della [[Divisione Nazionale 1927-1928]].
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore= Ufficio Stampa e propaganda dell’[[AS{{Calcio Roma]]|N}} (Redattore Renato Turchi)|titolo=AS Roma|editore=L’Universale Tipografia Poliglotta|anno=1928|città=Roma|isbn=no|cid=AS Roma - “L'Universale”}}
*{{cita libro|autore=[[Fulvio Bernardini]]|titolo=Dieci anni con la nazionale|editore=Casa editrice Gismondi|anno=1946|città=Roma|isbn=no|cid=Fulvio Bernardini}}
* {{cita libro|autore=[[Renato Sacerdoti]]|titolo=Storia illustrata della Roma|editore=Casa Editrice Olimpia|anno=1952|città=Roma|isbn=no|cid=Renato Sacerdoti}}