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LaIl '''Comics Code Authority''' (in breve: '''CCA''') è l'organo di censura del [[fumetto]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]], creato nel [[1954]], sotto la spinta del libro ''[[Seduction of the Innocent]]'' dello psichiatra [[Fredric Wertham]], è stato imposto a tutti gli editori di ''[[comics]]''.
 
== Storia ==
NegliLa pubblicazione di ''[[anniSeduction 1950|anniof cinquantathe Innocent]]'' cidello fupsichiatra infatti,[[Fredric aWertham]] causanegli del[[anni suddetto1950|anni libro,cinquanta]] unmise in moto diuna critica nei confronti dei [[fumetti gialli]] e horror e delle figure femminili troppo poco vestite. Per venire incontrorispondere a queste richiestecritiche, fugli creataeditori lacrearono il ''Comics Code Authority'', un organo di censura sotto cui dovevano passare tutti gli albi prima di essere pubblicati. Pur non avendo nessuna autorità legale, molti negozi rifiutavanorifiutarono di vendere fumetti senza il suo marchio di approvazione della CCA.
 
Il codice della CCA proibiva la raffigurazione di sangue, violenza e sessualità esplicita; richiedeva inoltre che le autorità non fossero mai ridicolizzate e che i buoni dovessero sempre vincere; censurava inoltre la presenza di creature mostruose come [[Vampiro|vampiri]], [[Licantropo|licantropi]], o [[zombi]] e simili; il codice proibiva anche la presenza di liquori, tabacco, coltelli, esplosivi, [[pin-up]] nude o poco vestite e «prodotti intimi di natura discutibile» (''toiletry products of questionable nature'').
 
Alcune fonti asseriscono che il libro e le accuse di Wertham furono solo un pretesto e che il CCA fu creato dalla DC solo per contrastare il crescente successo della [[EC Comics]], che pubblicava serie al di fuori del genere [[supereroe|supereroico]] (con storie di [[guerra]], [[Pirateria|pirati]], [[western]], [[fantascienza]], o [[Letteratura dell'orrore|horror]], eccetera),le chequali, secondo questo editore, basavano la loro fortuna sulla violenza.
 
La maggior parte dei critici e degli storici di fumetti asserisce che l'obbligo didel questavisto etichettadel haCCA abbia danneggiato questo medium, permettendoponendo vincoli agli autori diche scrivere soloimponevano storie con una morale molto semplice. Questoe questo, escluse anche la maggior parte delle relazioni adulte e, relegò il fumetto ai soli bambini/ragazzi. Il codice dominò per anni, durante i quali la maggior parte degli editori - e tutti iquelli più importanti pubblicavano- pubblicarono solo storie approvate. Solo alla fine degli [[anni 1960|anni sessanta]] inizianoiniziarono ada uscirevenire pubblicate le prime opere della corrente del "[[fumetto underground|underground]]", con soggetti e temi al di fuori delle norme stabilite.
 
Nel [[1971]], l'editore[[Stan inLee]], capodirettore responsabile della [[Marvel Comics]], [[Stan Lee]] era statovenne incaricato dal ministero dell'Educazione e Salute degli [[Stati Uniti d'America]] di pubblicarerealizzare una storia sull'abuso di stupefacenti. Lee scrisse la storia per [[Uomo Ragno]], ma la CCA la respinse a causa della presenza di droghe nell'albo, ritenendo il contesto irrilevante. Lee, con l'approvazione del suo capo [[Martin Goodman]], pubblicò ugualmente la storia su ''[[Amazing Spider-Man]]'' n. 96, senza il marchio della Comics Code Authority. Questo costrinse a rivedere il Codice in modo da permettere la presenza di «dipendenze da narcotici o droghe» se presentata come «abitudine viziosa»; furono anche ammessi vampiri, lupi mannari e simili «quando presentati nella classica tradizione di [[Frankenstein]], [[Dracula]] e altri lavori letterari di alto livello di autori come [[Edgar Allan Poe]], [[Saki (scrittore)|Saki]], [[Conan Doyle]] e altri rispettabili autori le cui opere sono lette nelle scuole». Forse a causa della mancanza della presenza dei morti viventi in queste opere, gli zombi rimasero esclusi.
 
MalgradoCol latempo revisionel'influenza del Codice, la sua influenzacodice nei fumetti diminuì: la [[DC Comics]], la Marvel e altri sponsor della CCA pubblicarono linee di fumetti senza il marchio destinati ad adulti.
 
Nel [[2001]], la [[Marvel Comics]] abbandona la CCA in favore di un proprio sistema di classificazione dei contenuti. Dal [[2005]], il bollino della CCA è raramente presente sulla copertina degli albi o la sua visibilità è molto scarsa, solo la [[DC Comics]] (soprattutto nella linea [[Johnny DC]]) e la [[Archie Comics]] hanno continuato a pubblicare alcuni titoli con il simbolo della CCA. Infine, nell'aprile [[2011]] la [[DC Comics]] abbandoneràabbandonò definitivamente lail visto della CCA per addottareadottare un proprio sistema di classificazione<ref>{{cita web|url=http://www.comicsblog.it/post/9455/dc-comics-mai-piu-comics-code|titolo=Dc Comics - mai più Comics Code|accesso=28 gennaio 2011|editore=ComicsBlog.it|data=22 gennaio 2011}} </ref>. Il giorno successivo all'annuncio dato dalla DC, anche Archie Comics ha comunicato l'intenzione di abbandonare il Comics Code<ref>{{cita web|url=http://www.comicus.it/news/item/47779-anche-archie-comics-si-libera-dal-comics-code|titolo=Anche Archie Comics si libera dal Comics Code|accesso=28 gennaio 2011|editore=ComicUS|data=24 gennaio 2011|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Il 29 settembre [[2011]] è stata annunciata ufficialmente l'acquisizione dei diritti sul marchio del Comic Code da parte dell'[[organizzazione non profit]] ''Comic Book Legal Defense Fund'', che ha dichiarato che si auspica di utilizzarlo per raccolte fondi in favore del [[I emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America|primo emendamento]] della [[Costituzione degli Stati Uniti d'America|costituzione statunitense]]<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=34645|titolo=CBLDF takes ownership of Comics Code Authority|editore=Comic Book Resources|autore=CBR News Team|data=29 settembre 2011|accesso=29 settembre 2011|lingua=en}}</ref>.