{{vedi anche|Convento di Santa Maria della Consolazione}}
VersoSorse verso la fine del [[XV secolo]], giunsero in località Valle in Vincolis, a 5 chilometri dadal Delicetocentro abitato, per opera di alcuni monaci dell'Ordine eremitano di Sant Agostino dell'Osservanza, guidati dal beato [[Felice da Corsano]] (il quale visse in una grotta tuttora esistente). IviIl essimonastero costruironoha unospitato, eremofra gli altri, sant'[[Alfonso Maria de' Liguori]], san [[Gerardo Maiella]] e unail chiesettavenerabile dedicata[[Domenico Blasucci]]. In seguito alla Madonna[[secolarizzazione delladei Consolazione.beni Ilecclesiastici]] beatodel Felice1866 dail Corsanoconvento vissedivenne indi proprietà dello Stato Italiano e sul finire del XIX secolo vi fu istituita una grottaScuola fattaAgraria. scavareNel sottocorso l'eremodel (ancoraXX oggisecolo esistente)è stato un centro di rieducazione giovanile. A partire dal 1993 il convento ospita la Comunità Mariana "Oasi della Pace".
Nel [[1653]] il convento venne soppresso in esecuzione del decreto pontificio di [[papa Innocenzo X]]. Seguì mezzo secolo di abbandono. Nel [[1702]] il convento fu riaperto, fino a quando, nel [[1744]] sant'[[Alfonso Maria de' Liguori]] vi si stabilì. Pochi anni dopo anche san [[Gerardo Maiella]] giunse al convento (che durante questo periodo si ingrandì fino a raggiungere le dimensioni attuali). In questo convento visse, tra gli altri, anche il Venerabile Domenico Blasucci<ref>{{Cita web|url=http://www.domenicoblasucci.it|titolo=Venerabile Domenico Blasucci|autore=Michele Donato Grieco|sito=www.domenicoblasucci.it|lingua=it|accesso=2018-04-13}}</ref>, nativo di Ruvo del Monte in provincia di Potenza e legato a San Gerardo Maiella da una fraterna amicizia che nacque proprio in questo luogo, il fratello maggiore Pietro Paolo Blasucci, Superiore generale della Congregazione del SS. Redentore, ed il Servo di Dio Nicola De Sanctis di Castelgrande, in provincia di Potenza. In seguito alla soppressione dei beni ecclesiastici del 1866 ([[secolarizzazione dei beni ecclesiastici]]) il convento divenne di proprietà dello Stato Italiano e sul finire del XIX secolo vi fu istituita una Scuola Agraria. Nel corso del XX secolo è stato un centro di rieducazione giovanile. A partire dal 1993 il convento ospita la Comunità Mariana "Oasi della Pace".
