Sestiere di Porta Romana: differenze tra le versioni

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== Le contrade ==
Il sestiere di Porta Romana era a sua volta suddiviso in cinque contrade
* '''Nobile Contrada della Cicogna'''. Nella contrada, che aveva una dimensione limitata a fronte di una alta densità abitativa dovuta alla presenza di artigiani e commercianti, si trovava la maggior parte del quartiere [[Annona (economia)|annonario]] del sestiere. Era delimitato dalle vie Rastrelli, Paolo da Cannobio, corso Roma, piazza Missori, vie dell'Unione, Falcone e Cappellari. della contrada facevano parte la [[chiesa di San Giovanni in Conca]] e la [[chiesa di San Giovanni in Laterano]]. Degna di nota è l'etimologia di via Rastrelli. Sulle mappe antiche è chiamata ''via Restelli'', probabilmente richiamando il termine [[Dialetto milanese|dialettale milanese]] ''restéll'', ovvero "cancello".
* '''Nobile Contrada della Cicogna'''.
* '''Contrada del Falcone'''. Il nome della contrada, anch'essa di piccole dimensioni e di alta densità abitativa per le ragioni sopra esposte, derivava da un omonimo albergo oppure, secondo altri studiosi, dal mestiere di [[falconiere]] di chi lo abitava. Altra ipotesi ancora vuole la cospicua presenza, in questa contrada, di falconieri. Durante l'epoca medievale, a Milano, il mestiere di falconiere era assai diffuso, visto il comune uso dei falconi, degli astori e degli sparvieri per lo svago e la caccia dei nobili dell'epoca. Parte del quartiere [[Annona (economia)|annonario]] del sestiere si trovava in questa contrada. Nella contrada si trovavano la [[chiesa di San Satiro in Civitate]], il quartiere del [[Rebecchino]], la [[Casa dei Bottazzi]], in seguito diventata sede della ''Credenza di Sant'Ambrogio''.
* '''Contrada del Fieno'''. Di piccole dimensioni e di alta densità abitativa per la presenza di commercianti e artigiani, la contrada aveva come confine via dell'Unione, dove confinava con la contrada della Cicogna, via Arcimboldi, dove confinava con la contrada del Falcone, fino all'incrocio tra via Arcimboldi e via Lupetta, dove confinava con il [[sestiere di Porta Ticinese]] fino a piazza Bertarelli, per poi proseguire lungo via della Maddalena, corso Roma e piazza Missori. Parte di via Barellai ha origini romane: il suo tracciato ricalca una strada costruita in epoca imperiale, e forse repubblicana. Entro i confini della contrada era presente una torre dove fu tenuto prigioniero, secondo la tradizione, San Vittore.
* '''Contrada del Fieno'''.
* '''Contrada del Brolo'''. Il suo confine correva lungo via Paolo da Cannobio, dove confinava con la contrada della Cicogna e il [[sestiere di Porta Orientale]], la [[Cerchia dei Navigli]] fino a Porta Romana e corso Roma. Della contrada faceva parte il quartiere del [[Bottonuto]], che risaliva all'antica Roma. Altri quartieri degni di nota furono il Pantano, il Poslaghetto, il Montagna e il Laghetto. Nella contrada era presente la [[chiesa di San Giovanni in Guggirolo]].
* '''Contrada del Brolo'''.
* '''Contrada delle Capre'''. Il nome dell contrada deriva dalla famiglia nobile milanese Capra, a cui poi è stata dedicata una via, che esiste ancora oggi. Il confine della contrada correva lungo corso Roma, la Cerchia dei Navigli fino alla [[pusterla di Sant'Eufemia]], dove confinava con il sestiere di Porta Ticinese, e via della Maddalena. Faceva parte della contrada la maggior parte del cosiddetto ''Borgo grande'', ovvero il quartiere compreso tra le [[mura medievali di Milano|mura medievali]] e il tratto delle [[mura romane di milano|mura romane]] costruito dall'imperatore [[Massimiano]]. Facevano parte della contrada la [[Chiesa di Sant'Eufemia (Milano)|chiesa di Sant'Eufemia]] e la [[chiesa di Santo Stefano in Centenariolo]].
* ''Contrada delle Capre'''.
 
== Bibliografia ==