Console (storia romana): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
template
Nessun oggetto della modifica
Riga 20:
| durata = 1 anno
| sede = Roma (dal 509 a.C. 534)</br>Bisanzio (dal 395 al 541)
}}
}}{{Consoli dell'antica Roma}}
Nell'[[antica Roma]] i '''consoli''' ([[lingua latina|latino]]: ''consules'', "coloro che decidono insieme") erano i due [[magistratura (storia romana)|magistrati]] che, eletti ogni [[Annualità|anno]]<ref name="LivioII,1">[[Tito Livio]], ''Ab Urbe condita libri'', II, 1.</ref>, esercitavano collegialmente il [[imperium|supremo potere civile e militare]] ed erano quindi dotati di [[potestas]] ed [[imperium]]. La [[Magistratura (storia romana)|magistratura]] del consolato era la più importante tra le magistrature maggiori della [[Repubblica romana]] (immediatamente al di sotto della [[dittatore (storia romana)|dittatura]], che era però magistratura solo straordinaria). Questa la definizione che ne dà [[Polibio]]:
{{Citazione|I consoli, prima di guidare le legioni al di fuori dalla città [di Roma], esercitano l'autorità su tutti i pubblici affari a Roma. Gli altri [[magistratura (storia romana)|magistrati]], ad eccezione dei [[tribuno della plebe|tribuni della plebe]], obbediscono ai loro ordini.|{{cita|Polibio|VI, 12.1-2}}.}}
Riga 110:
 
== Anni consolari ==
}}{{Consoli dell'antica Roma}}
{{Vedi anche|Calendario romano}}
A partire dal [[509 a.C.]], l'anno consolare iniziava dal 1º agosto.<ref>{{cita|Livio|III, 6}}.</ref> Con l'elezione di [[Gaio Flaminio Nepote]] nel 223 a.C., l'anno venne conteggiato a partire dalle idi di marzo (15 marzo). A partire invece dal [[153 a.C.]] esso fu anticipato al 1º gennaio, in modo da coincidere con l'anno solare.<ref>Mario Scandola, ''Storia di Roma dalla sua fondazione'' di Tito Livio, ed. [[Biblioteca Universale Rizzoli|BUR]] del 1991, nota 63.1 p. 554.</ref>