Nell'estate 1988 passa al Naoussa per cinque stagioni dove totalizza 92 presenze segna 32 reti.
Nell'estate del 1993 si trasferì all'[[{{Calcio AEK Atene]]|N}}, dove insieme a [[Demis Nikolaidis]] e [[Michalis Kapsis]], portarono l'[[{{Calcio AEK Atene]]|N}} a vincere il campionato nel [[Campionato di calcio greco 1992-1993|1992-1993]] e nel [[Campionato di calcio greco 1993-1994|1993-1994]], più una [[Coppa di Grecia]] nel 1995-1996. Proprio in questa stagione Tsiartas diventa il capocannoniere dell'[[Campionato di calcio greco|Alpha Ethniki]] e il titolo di [[Calciatore greco dell'anno]].
Passato in [[Spagna]] al [[Sevilla Fútbol Club|Siviglia]], conquistò la promozione in [[Primera División spagnola|Primera División]].
Nel [[2000]] fece ritorno in patria ancora nell'[[{{Calcio AEK Atene]]|N}}, vincendo [[Coppa di Grecia]] nella stagione 2001-2002 ai danni dell'[[Olympiakos]]. Nel 2001 porta l'AEK Atene ai quarti di finale della Coppa UEFA, eliminati dall'[[Inter]]. Nella [[UEFA Champions League 2002-2003|Champions League 2002-2003]], contro il Real Madrid segna su calcio di punizione allo [[Stadio Nikos Goumas]].
{{citazione necessaria|A causa dei debiti dell'[[{{Calcio AEK Atene]]|N}},}} dopo aver vinto l'[[Europeo 2004]] con la [[Nazionale di calcio della Grecia|Nazionale greca]], si trasferì in [[Germania]] nel [[1. FC Colonia|Colonia]], per una stagione nella [[Bundesliga]].
Dopo un anno di inattività, nel [[2006]] firmò per l'{{Calcio Ethnikos Pireo|NB}}. Il 14 febbraio [[2007]] annunciò il suo ritiro dall'attività agonistica.<ref>{{en}} [http://www.uefa.com/footballeurope/news/kind=2/newsid=506570.html Tsiartas signs off with pride] Uefa.com, 14 febbraio 2007</ref>
