Notitia dignitatum: differenze tra le versioni

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# [[Magister militum per Thracias]], da cui dipendevano 2 ''duces'' per la [[Tracia (diocesi)|Tracia]]<ref name="NotOrI"/> (''[[Dux Moesiae secundae]]'' e ''[[Dux Scythiae]]'');
# [[Magister militum|Magister militum per Illyricum]], da cui dipendevano 2 ''duces'' per l'[[Pannonia (diocesi)|Illirico]]<ref name="NotOrI"/> (''[[Dux Daciae ripensis]]'' e ''[[Dux Moesiae primae]]'').
[[File:East Roman army command structure.svg|thumb|upright=2.7| Struttura dell'alto comando militare nell'esercito romano-orientale nelintorno ca.al 395. ComandiI comandi e le dimensioni dell'esercito sono basati sulle informazioni fornite dalla ''[[Notitia Dignitatum]] Orientis''.<ref>Notitia Oriens Title I: List of ''duces''</ref> I ''magistri militum'' orientali, al comando dei ''comitatus'', erano direttamente dipendenti all'Imperatore. I ''Ducesduces'' sono mostrati come dipendenti al loro diocesano ''magister militum'' diocesano, come suggerito da Jones ed Elton. Le ubicazioni date indicano gli usuali quartieri invernateinvernali in questo periodo.]]
La sezione orientale della ''Notitia'' è datata al ca. 395, anno della definitiva divisione dell'Impero in due parti. A quell'epoca, secondo la ''Notitia'', vi erano in Oriente 2due eserciti presentali imperiali (''comitatus praesentales''), ognuno comandato da un ''[[magister militum praesentalis]]'', il rango militare più alto, dipendente direttamente dall'Imperatore. essiEssi comprendevano unità principalmente di rango palatino. In aggiunta, vi erano 3 regionalitre ''comitatus'' regionali, in Illyricum orientale, e nelle diocesi di Tracia e di Oriente, comprendenti per lo più truppe di rango ''comitatenses''. Ognuno era comandato da un ''magister militum'', anch'esso dipendente direttamente dall'Imperatore.<ref name="Notitia Oriens Title I">Notitia ''Oriens'' Title I</ref>
 
Un'anomalia in Oriente consiste nell'esistenza di due corpi di truppe di ''limitanei'', in Egitto e in Isauria, ognuno comandato da un ''comes rei militaris'', invece che da un ''dux'', dipendente direttamente dall'Imperatore, secondo la ''Notitia''.<ref name="Notitia Oriens Title I"/> Tuttavia, i decreti imperiali del ca. 440 mostrano che entrambi questi ufficiali dipendevano dal ''magister militum per Orientem''.<ref name="Jones 1964 609"/> Una possibile spiegazione per questa discrepanza è che tra il 395 e il 440 vi furono dei cambiamenti nell'organizzazione dell'esercito. Alla più tarda tra le due date, se non prima, il ''MM per Orientem'' era evidentemente divenuto il comandante supremo dell'esercito di tutta la prefettura d'Oriente (che comprendeva anche l'Anatolia e l'Egitto) e non solo della diocesi di Oriente.
 
I 13 ''duces'' di frontiera orientali sono elencati nella ''Notitia'' per diocesi in cui risiedevano: Illyricum orientale (2 ''duces''), Tracia (2), Pontica (1), Oriente (6) e Egitto (2).<ref name="Notitia Oriens Title I"/> Jones ed Elton sostengono che, dal 360 in poi, i ''duces'' erano dipendenti dal comandante del loro diocesano ''comitatus'' diocesano: il ''magister militum'' per Illyricum, Thracias, Orientem e il ''comes'' per Aegyptum, rispettivamente (sulla base di evidenze in Ammiano per il periodo 353-78 e da 3 superstiti decreti imperiali datati 412, 438 e 440).<ref name="Elton 1996 201">Elton (1996) 201.</ref><ref>AmmianusAmmiano XVIII.7.3</ref><ref>Jones (1964) 609 (note 4)</ref> Il ''dux Armeniae'' è mostrato sotto la diocesi [[Ponto (diocesi)|Pontica]], il cui comandante militare non è elencato nella ''Notitia'', ma era probabilmente il ''magister praesentalis'' II al tempo della ''Notitia''.<ref>Goldsworthy (2000) 199 (map)</ref> Più tardi, il ''dux Armeniae'' venne a trovarsi probabilmente sotto l'egida del ''magister militum per Orientem''. La struttura orientale come presentata nella ''Notitia'' rimase in gran parte intatta fino al tempo di [[Giustiniano I]] (525-65).<ref name="Jones 1964 609">Jones (1964) 609</ref>
 
=== La parte occidentale ===
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# un ''[[Numerus intra Africam]]'',<ref name="Goldsworthy204"/> da cui dipendeva il ''[[Comes Africae]]'', il ''[[Dux limitis Mauretaniae Caesariensis]]''<ref name="NotOcc30">Not.Dign., ''Occ''., XXX.</ref> ed il ''[[Dux limites Tripolitani]]'';<ref name="NotOccI"/><ref name="NotOccVII"/><ref name="NotOcc21">Not.Dign., ''Occ''., XXI.</ref>
# un ''[[Numerus intra Britannias]]'',<ref name="Goldsworthy204"/> da cui dipendeva il ''[[Comes Britanniarum]]'', il ''[[Comes litoris Saxonici per Britannias]]'' ed il ''[[Dux Britanniarum]]''.<ref name="NotOccI"/><ref name="NotOccVII"/>
[[File:West Roman army command structure.svg|thumb|upright=2.7| Struttura dell'alto comando dell'esercito romano-occidentale nel ca. 410–425. ComandiI comandi e le dimensioni dell'esercito sono basati sulle informazioni fornite dalla ''[[Notitia Dignitatum]]''. RiportantiLe relazioni tra ''duces'' e ''comites'' comevengono inriportate secondo la struttura dell'Oriente romano, con i ''duces'' dipendenti al comandante maggiore nella loro diocesi (dovementre la ''Notitia'' li riporta direttamente sotto il ''magister utriusque militiae'').<ref name="Jones 1964 610">Jones (1964) 610</ref> Le ubicazioni date indicano gli usuali quartieri invernali in questo periodo.]]
La sezione occidentale venne completata considerevolmente più tardi della sua parte occidentale, nelintorno ca.al 425, dopo che l'Occidente fu devastato e in parte occupato dalle tribù barbare.<ref>Heather (2005) 246</ref> Tuttavia, sembra che la sezione occidentale fu aggiornata in più tempi, nel corso del periodo ca. 400-25: per esempio le disposizioni per la Britannia sono da datare a prima del 410, in quanto è in quella data che le truppe romane si ritirarono definitivamente dall'isola.<ref name="Jones 1964 610"/> Ciò riflette la confusione dell'epoca, a causa della quale le disposizioni delle armate e dei comandi cambiavano costantemente a seconda delle necessità del momento; per esempio il grande ''comitatus'' in Spagna, che non era una diocesi di frontiera, ma dovette in quegli anni affrontare le invasioni di [[Visigoti]], [[Suebi]], [[Alani]] e [[Vandali]]. Di conseguenza, la sezione occidentale della ''Notitia'' non rappresenta affatto la struttura del comando occidentale come era nel 395 (pera cuidifferenza ladella strutturasezione orientale èper unala guida''pars miglioreorientis''). Inoltre, doveladdove la sezione orientale rappresenta un inizio (la struttura essenziale dell'esercito romano-orientale), la sezione occidentale rappresenta un esercito in crisi e prossimo alla sua dissoluzione. La scala del caos in questo periodo è illustrata dall'analisi di Heather delle unità nell'esercito occidentale. Di 181 reggimenti di ''comitatenses'' elencati per il 425, solo 84 esistevano prima del 395; e molti reggimenti di ''comitatenses'' erano semplicemente unità di ''limitanei'' promosse a ''comitatenses'' (ovvero ''[[pseudocomitatenses]]''), implicando la distruzione o la dissoluzione di circa 76 reggimenti di ''comitatenses'' nel corso del periodo 395-425.<ref>Heather (2007) 247</ref> A partire dal 460, l'esercito occidentale era in larga parte dissolto.
 
La struttura occidentale differiva sostanzialmente dall'orientale. In Occidente, l'Imperatore non aveva il controllo diretto dei capicomandanti dei suoi ''comitatus'' regionali, che invece erano dipendenti a un generalissimo militare, il cui titolo, secondo la ''Notitia'', era quello di ''magister peditum praesentalis'' (letteralmente: "maestro della fanteria alla presenza dell'Imperatore"), ma è noto da altre fonti come ''magister utriusque militiae'' (abbreviazione: MVM, letteralmente "maestro di entrambe le milizie", cioè di fanteria e di cavalleria). Tale ufficiale era effettivamente il comandante supremo di tutti gli eserciti occidentali, con un deputato noto dalla ''Notitia'' come ''magister equitum praesentalis'', del singolo ma grande esercito presentale occidentale. Subordinati al MVM vi erano i comandanti di tutti i ''comitatus'' diocesani in Occidente: Gallia, Britannia, Illyricum (Occidentale), Africa, Tingitania e Hispania. In contrasto alle loro controparti orientali, tutti di rango ''magister militum'', i comandanti dei ''comitatus'' regionali occidentali avevano tutti il rango inferiore di ''comes'', salvo per il ''magister equitum per Gallias''. Ciò si può spiegare con il fatto che tutti i ''comitatus'', trannead eccezione di quello della Gallia, avevano una dimensione inferiore dei 20–30.000 soldati tipicamente comandati da un ''magister militum''. Questa struttura anomala, con l'Imperatore messo in ombra da un generalissimo, era sorta durante l'ascendenza del generale mezzo-vandalo generale [[Stilicone]] (395–408), che fu assunto da Teodosio I come tutore e reggente del figlio e successore in Occidente [[Onorio (imperatore romano)|Onorio]]. Dopo la tragica fine di Stilicone nel 408, una successione di deboli imperatori assicurò che questa situazione continuasse, sotto i successori di Stilicone (specialmente [[Flavio Ezio|Aezio]] e [[Ricimero]]), fino alla dissoluzione dell'Impero d'Occidente nel 476.<ref>Jones (1964) 609–10</ref>
 
Secondo la ''Notitia'', dieci dei dodici ''duces'' occidentali erano direttamente dipendenti al MVM e non al loro ''comes'' regionale.<ref name="Jones 1964 610"/><ref>Notitia ''Occidens'' Title V</ref> Tuttavia, questo non è in linea con la situazione in Oriente e probabilmente non riflette nemmeno la situazione né nel 395 né nel 425. Sarebbe stato chiaramente un'organizzazione non pratica, in quanto la mancanza di un comandante di tutto il teatro di operazioni avrebbe reso impossibile ogni efficace operazione congiunta tra ''comitatus'' e ''limitanei''. Il periodo caotico 406-25 probabilmente provocò ripetuti cambiamenti ''ad hoc'' nelle relazioni tra comandanti e subordinati a seconda delle necessità del momento. Di fronte ai dati confusionari delle bozze precedenti, il redattore finale della ''Notitia'' presumibilmente decise di prendere la semplice soluzione di mostrare tutti questi ufficiali come dipendenti direttamente al MVM. Tuttavia, una traccia della vera organizzazione sopravvive: la ''Notitia'' mostra i ''duces'' della ''Caesariensis'' e ''Tripolitania'' come dipendenti al ''comes Africae''.<ref name="Jones 1964 610"/> La carta dell'organizzazione occidentale qui elenca i ''duces'' sotto il loro rispettivo ufficiale maggiore di diocesi, riflettendo la situazione più probabile.<ref name="Elton 1996 201"/> L'unico ''dux'' che probabilmente dipendeva direttamente al MVM era il ''dux Raetiae I et II'', le cui province appartenevano alla diocesi di Italia.