| beatificazione = 19 luglio 1769, Basilica di San Pietro, da papa Clemente XIV
| ricorrenza = 3 maggio,; (4 maggio presso l'Ordine dei Predicatori)
}}
{{Bio
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== Biografia ==
Terzogenita del nobile e facoltoso vercellese Pietro e di sua moglie Alasia di [[Biandrate]], rimasta orfana in giovane età decise di dedicarsi ad unaalla vita religiosa<ref name=DBI>{{cita|DBI}}</ref>. Grazie all'eredità lasciatale dal padre, nel 1255 acquistò a sue spese un convento domenicano alla periferia di Vercelli, dove istituì un nuovo monastero che venne intitolato a Santa Margherita. La ragazza vi si ritirò assieme ad alcune giovani compagne e fondò una comunità inizialmente, seguendo inizialmente la [[regola di sant'Agostino]]<ref name=DBI />. Seguendo il consiglio dei padri domenicani, la comunità ottenne nel 1266 di entrare a far parte della [[Ordine_dei_frati_predicatori#La_famiglia_domenicana|famiglia domenicana]], precisamente del [[Monache domenicane|secondo Ordine domenicano]]<ref name=DBI />. In seguito, nel 1273 e fino al 1278, Emilia Bicchieri divenne priora del monastero. Quando morì nel 1314 godeva già della fama di santità<ref name=DBI />.
== Culto ==
Il papa Clemente XIV ne approvò il culto nel 1769. LeNel 1811 le sue reliquie furono traslate dal monastero di Santa Margherita nellaalla cattedrale di Vercelli nel 1811.<ref name=S&B>{{cita|Santi&Beatiwww.santiebeati.it}}</ref>.
Il [[Martirologio Romano]] la ricorda con queste parole: «'' {{Citazione| A Vercelli, beata Emilia Bicchieri, vergine dell’Ordinedell'Ordine di san Domenico, che, sebbene nominata più volte priora, svolse con letizia di spirito tra le sue consorelle i più umili servizi domestici.''»|Martirologio Romano}}
