Ivangorod: differenze tra le versioni
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La [[Fortezza di Ivangorod|fortezza]] fu costruita nel [[1492]] durante il [[Monarchia|regno]] di [[Ivan III di Russia]] e per questo chiamata come lui. Nei periodi [[1581]]-[[1590]] e [[1621]]-[[1704]] fu controllata dall'[[Impero svedese]]. Nonostante altri cambiamenti nel territorio e nella [[sovranità]], dal [[1612]] al [[1945]] Ivangorod fu considerata come facente parte di Narva.
Dopo il collasso dell'[[Impero Russo]], l'[[Estonia]] indipendente prese il controllo della città di Narva che comprendeva anche Ivangorod (est: Jaanilinn), nel gennaio [[1919]] e tutto ciò fu riconosciuto dal [[Trattato di Tartu (Russia-Estonia)|trattato di Tartu]]. Dopo l'[[occupazione]] nel [[1944]] dell'Estonia da parte dell'[[Unione Sovietica|URSS]] nella [[Seconda guerra mondiale]], le autorità [[sovietiche]] staccarono Ivangorod da Narva e trasferirono il suo territorio all'[[Oblast di Leningrado]] ([[RSSF Russa|SFSR]]) nel gennaio [[1945]]. Lo status di città le fu conferito nel [[1954]].
Dopo che l'Estonia riottenne l'[[Storia dell'Estonia#Il ritorno all'indipendenza del 1991: Adesione alla Nato, all'Unione Europea e all'Euro|indipendenza]] nel [[1991]] la [[Confine|frontiera]] stabilita nel [[1920]] dal [[Trattato di Tartu (Russia-Estonia)|trattato di Tartu]] è stata considerata solo dalla Russia come superata dalle frontiere stabilite tra le varie [[repubbliche sovietiche|repubbliche]] dalle autorità sovietiche. Secondo la [[Costituzione dell'Estonia|Costituzione estone (art.2)]] invece il territorio appartiene ancora all'Estonia, tuttavia Ivangorod rimane per ora alla [[Russia]]. A causa delle tensioni politiche esistenti tra i due paesi la nuova [[Confine tra l'Estonia e la Russia|frontiera]] non è stata ancora riconosciuta.
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