Forza armata irregolare: differenze tra le versioni

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Una '''forza armata irregolare''' è qualunque componente [[militare]] non convenzionale che è distinta dalle forze armate nazionali di un Paese. Essendo definita per esclusione, c'è molta incertezza sul contenuto dell'espressione. Può riferirsi al tipo di organizzazione militare, o al tipo di tattica impiegata.
 
Un'organizzazione militare irregolare è quella che non appartiene all'organizzazione dell'esercito regolare. Senza l'organizzazione di un esercito normale, sono spesso usati vari nomi più generali; tali organizzazioni possono essere chiamate "truppa", "gruppo", "unità", "colonna", "banda", o "forza".
 
Gli irregolari sono soldati o guerrieri che appartengono a dette organizzazioni, o sono membri di unità militari speciali che impiegano tattiche militari irregolari. Questo vale anche per truppe irregolari, fanteria irregolare e cavalleria irregolare.
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[https://books.google.com/books?id=NR7mFXCB-wgC&pg=PA437&lpg=PA437&dq=Geneva+Irregular+Forces&source=bl&ots=Q59rfFOnjY&sig=UnzbNWhvQpzR4y-eArHGWV-Nv34&hl=en&ei=YIIJSurfDY_IMqP0id8L&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=4#PPA426,M1]</ref>
 
La [[Terza Convenzione di Ginevra]] (1949) usa "[[forze armate]] regolari" come distinzione fondamentale. Il [[Comitato internazionale della Croce Rossa]] (ICRC) è un'organizzazione non governativa interessata principalmente (e strettamente connessa) alla delineazione e all'efficace attuazione della Terza Convenzione di Ginevra relativa al trattamento dei prigionieri di guerra ("GPW"). Lo ICRC osservò che le "forze armate regolari" devono soddisfare quattro condizioni delle [[Convenzioni dell'Aia del 1899 e del 1907]] (Aja IV).<ref>Bybee, Jay S., "Status of Taliban Forces Under Article 4 of the Third Geneva Convention of 1949", 7 February 2002 {{Cita web|url=http://www.usdoj.gov/olc/2002/pub-artc4potusdetermination.pdf |titolo=Archived copy |accesso=19 agosto 2015 |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090920175741/http://www.usdoj.gov/olc/2002/pub-artc4potusdetermination.pdf |dataarchivio=20 settembre 2009 |df=dmy-all }}</ref> In altre parole, le "forze regolari" devono soddisfare questi criteri:
* essere comandate da una persona che risponde dei suoi subordinati ad una parte del conflitto
* avere un emblema distintivo fisso riconoscibile a distanza
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Termini differenti diventano o passano di moda, in base alle associazioni politiche ed emozionali che si sviluppano. Di seguito una lista di tali termini, organizzati indicativamente dal più antico al più recente.
* [[Ausiliari]] — truppe straniere o alleate che integrano l'esercito regolare, organizzate da zone provinciali o tribali. Nell'[[esercito romano]] imperiale divenne comune mantenere [[truppe ausiliarie dell'esercito romano|un numero di ausiliari]] pressoché uguale a quello dei [[Legionario romano|legionari]].
* [[Guerra_medievaleGuerra medievale#Il_reclutamento_o_leva_dei_soldatiIl reclutamento o leva dei soldati|Coscritti medievali]] — contadini e uomini liberi [[feudali]] soggetti a chiamata alle armi per un breve servizio.<ref>{{Cita web|cognome1=Newman|nome1=Simon|titolo=Military in the Middle Ages|url=http://www.thefinertimes.com/Middle-Ages/military-in-the-middle-ages.html|sito=thefinertimes.com|accesso=6 ottobre 2015}}</ref>
* [[Corsari]] — persone o navi "rapaci" autorizzate e incoraggiate da un governo mediante [[lettere di corsa]] sia ad attaccare i vascelli stranieri in tempo di guerra sia a distruggere o disturbare la logistica del nemico in "tempo di pace", spesso in mare aperto attaccando navi mercantili, piuttosto che impegnarsi contro unità da combattimento o imporre un blocco navale.<ref>{{Cita web|titolo=Privateer {{!}} Definition of privateer |url=http://www.merriam-webster.com/dictionary/privateer |accesso=1º dicembre 2015}}</ref>
* [[Rivoluzionari]] — soggetti che partecipano ad una [[rivoluzione]], militari o no.<ref>{{Cita web|titolo=Revolutionary {{!}} Definition of revolutionary |url= http://www.merriam-webster.com/dictionary/revolutionary |accesso=1º dicembre 2015}}</ref>
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Durante la [[Nuova Francia|dominazione francese]] si usavano per esigenze difensive piccole unità di milizia volontaria locale o milizie coloniali.<br>
Durante la [[Storia_del_CanadaStoria del Canada#Il_Canada_sotto_il_controllo_imperiale_britannico_Il Canada sotto il controllo imperiale britannico (1764-1867)|dominazione britannica]] furono usate varie milizie locali e la [[Provincial Marine]] in appoggio alle forze regolari britanniche in Canada.
 
==Altri casi di irregolari==
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== Irregolari nella guerra contemporanea ==
I perduranti conflitti nell'Iraq dopo l'[[guerra in Iraq|invasione americana del 2003]], la rinnovata insorgenza talebana nella [[Guerra in Afghanistan (2001-in corso)|guerra afgana dal 2001]], il [[Conflitto del Darfur]], la ribellione nel nord Uganda sostenuta dal'[[Esercito di resistenza del Signore]] e la [[Seconda guerra cecena]] sono combattuti quasi esclusivamente da forze irregolari da un lato o da entrambi.
 
La [[Special Activities Division]] (SAD) della [[Central Intelligence Agency|CIA]] è la principale unità USA per creare o contrastare forze armate irregolari.<ref>''U.S. Special Forces: A Guide to America's Special Operations Units: the World's Most Elite Fighting Force''; by Samuel A. Southworth, Stephen Tanner, Published by Da Capo Press, 2002, {{ISBN|0-306-81165-0}}</ref><ref>''The CIA Secret Army'', publisher Time Inc, Douglas Waller, 2003-02-03</ref><ref>''All Necessary Means: Employing CIA Operatives in a Warfighting Role Alongside Special Operations Forces'', Colonel Kathryn Stone, Professor Anthony R. Williams (Project Advisor), United States Army War College (USAWC), 7 April 2003.</ref> Ufficiali paramilitari della SAD crearono e guidarono efficaci unità di estrazione tribale [[hmong]] durante la [[Guerra civile laotiana]] negli anni 1960 e 1970.<ref>''Shooting at the Moon: The Story of America's Clandestine War in Laos'', Steerforth Press, 1996 {{ISBN|978-1-883642-36-5}}</ref> Sempre loro organizzarono e diressero i [[mujaheddin]] come forza irregolare contro l'[[Unione Sovietica]] in Afghanistan negli anni 1980,<ref>{{Cita libro|nome=George |cognome=Crile |titolo=Charlie Wilson's War: The Extraordinary Story of the Largest Covert Operation in History |editore=Atlantic Monthly Press |anno=2003 |isbn=0-87113-854-9}}</ref> e (con l'appoggio delle [[United States Army Special Forces|US Army Special Forces]]) pure l'[[Alleanza del Nord]] come forza insorgente irregolare contro i [[talebani]] durante la guerra in Afghanistan del 2001<ref>Woodward, Bob ''Bush at War'', Simon and Schuster, 2002</ref> e organizzarono e guidarono i [[peshmerga]] curdi (in collaborazione con le US Army Special Forces) come forza irregolare di contrasto all'insorgenza opposta al gruppo curdo [[sunnita]] [[Ansar al-Islam]] presso il confine Iraq-Iran e come una forza irregolare contro [[Saddam Hussein]] nella guerra in Iraq del 2003.<ref>''Operation Hotel California: The Clandestine War inside Iraq'', Mike Tucker, Charles Faddis, 2008, The Lyons Press {{ISBN|978-1-59921-366-8}}</ref><ref>Woodward, Bob ''Plan of Attack'', Simon and Schuster, 2004 {{ISBN|978-0-7432-5547-9}}</ref>